Marinai di Terraferma

paddy ha riportato perfettamente le due regole che contemplano il caso in questione.

Purtroppo la tua posizione era sfavorevole e se chi ti stava davanti sapeva il fatto suo (come evidentemente appare) non te la cavi senza andartene e perdendo.

mi pareva di averlo gia' riportato, comunque.. la soluzione e' NON cacciarsi in simili situazioni, prevenirle per tempo, putroppo non e' sempre possibile, nella barcolana... quasi impossibile.
Una volta che ci sei finito... devi toglierti da li il piu' presto possibile...

a) tieni la bolina (oltre la boa) per passargli sopravento e quanto ti orza chiami la giusta rotta [reg. 17]
Nota: la giusta rotta e' quella che farebbe terminare la regata nel piu' breve tempo con le vele e le condizioni di vento che si hanno. (quindi con la boa finale al traverso, non si puo' orzare oltre la boa)
Ma sinceramente, credo che comunque non ti saresti liberato..
(vedi poz. favorevole sottovento a prua x il tuo avversario)

b) poggi e passi sotto... (perdendo spazio... ma tant'e'... aveva gia' vinto da quella posizione)

La b) e' l'unica sicura... con la a) vai a cercarti ancora rogne e rischi di non riuscire a passarlo, prolungando le perdite.

se ti vuoi divertire a leggere qualche appunto ti allego un documento trovato in rete:

Proprio perché il lato al traverso è una lunga corsa incollonnati, parte le lunghe e le classiche il "triangolo" è stato ormai soppiantato dal "bastone" dove hai sempre e comunque un lato di bolina e uno di poppa che premia le capacità degli equipaggi e non le qualità della barca.

be siete stati gentili a esprimere il vostro parere ma la manovra
evidentemente non è scritta sui libri e probabilmente chi la sà non la dice
ma prima di sfottere ricordate che c'è la contromossa e la contromossadellacontromossa
la manovra è semplicissima in teoria,ma deve essere fatta con una precisione maniacale
mi spiego meglio,non esiste che il timoniere dica al prodere cazza o lasca,devono regolare
in sincronia perfetta,come se timone randa fiocco fossero tutto un pezzo solo
vi avvicinate al suo culo alla massima velocità e accennate a passarlo,lui vi anticipa e stringe
facendo questa mossa rallenta,voi alla velocità della luce costruite una virata fallita
mi spiego,fallita ma tenendo l'abbrivio che vi serve per ritornare in rotta a questo punto
vi troverete 6-7 metri sotto di lui quando lo riraggiungete sarà lui che entrerà in stallo prima di voi
evidentemente non è una manovra che si improvvisa l'allenamento secondo me migliore
è cercare con questa manovra di passare una boa sulla vostra traettoria

bravo e adesso col cazzo che vi dico il resto

Accipicchia... senza un disegnino non e' facile comprendersi...
Non ti ho capito.

fino a questo punto tutto chiaro.
Ma arrivati li...


quando (e se) lo "riraggiungi" ti trovi 6-7 m sottovento e leggermente arretrato, proprio nella zona dei suoi rifiuti...
il posto peggiore dove stare.
E da li come ne esci?
Perche' dovrebbe andare in stallo prima lui.. quando sono io nei suoi rifiuti?

Oppure pensavi di riuscire a passare di un botto 13m di barca con una "finta" e l'abbrivio... e di trovarti avanti a lui sottovento?
Forse fra catamarani veloci o derive... non certo con barche come le nostre..

stai sbagliando bordo
non arrivo proprio a farti il disegno fallo tu mettici una boa disegna le vele di bolina
e la direzione del vento la rotta di collisione cancello quello sopra per non confonderti
è una manovra che uso spesso anche in navigazione
l'ultima venezia lignano,bora,facevo un angolo stretto già al massimo ma la rotta
mi portava sempre più al largo virare per motivi di onda preferivo di no allora
quando il vento e il mare me lo permetteva aggiustavo con questo sistema la rotta
alla fine probabilmente aiutato dal vento girato di qualche grado fatostà sono
arrivato preciso sul faro di bibione

...che l'interrogativo parla di barche ingaggiate, o che si ingaggiano, al traverso, quindi entrambe con 45/55 gradi di angolo utile per orzare o poggiare. Se quello davanti non vuole farti passare e non è condizionato dalle regole di regata c'è poco o nulla da fare.
Puoi andargli solo sottovento, sperare di affiancarlo e quindi superarlo. Attento però anche alla rotta raggiungente, finché non l'hai ingaggiato.

Il resto è fuori tema. Come sempre.

sei sempre che punzecchi e dopo alla fine sai come finisce
il discorso è sempre quello
come utilizzare una manovra per tante cose
per saltare una boa ,per sorpassare una barca,per aggiustare una rotta
per uscire da un canale ecc
dopo se fossi un pò aperto la manovra comprende anche il rapporto
tra timoniere randista e prodiere la quale si riflette su tutte le manovre
la cosa non puoi risolverla con i libri almeno quelli che leggi tu