Marinai di Terraferma

Lo so che adesso ogni attimo è volto al periodo natalizio, alla neve di fine anno, alle feste in famiglia. E’ così per tutti, per tutti i dicembre passati e futuri. Però quando i pensieri sfuggono alle circostanze fatali, si materializza nella mente l’immagine della prua che dritta s’ infila in mare, muovendo rivoli d’acqua trasparenti, scie leggere, orlate dal riflesso della grossa vela verde che le sovrasta dall’alto del bompresso. Oppure forti e decisi baffi di schiuma, e la falchetta bagnata, i candelieri che schizzano quando l’onda sale in coperta, l’albero curvo, le volanti tese, la grande randa piatta; il piccolo fiocco steso al limite che fa vibrare la balumina. Scafo sensibile e nervoso nel timone, onda rumorosa di poppa; intorno il cielo grigio di nubi. O ancora una virata leggera, lo scambio di tangone sulle bugne dello spi, il sole opaco sull’orizzonte di madreperla dove si perdono le sagome della costa………….Solo suoni non voci, solo una simbiosi temporanea con la barca ed il mare, mentre attorno scorre la vita di città. E nell’immaginazione cosciente un bell’albero di natale gonfio dentro il disegno colorato dello spi……..buone feste a tutti.