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vivere in barca
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Autore:  Architeuthis [ 12/03/2017, 18:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: vivere in barca

Epar,
per far carena basta qualche giorno, che, se non hai amici ospitanti, puoi utilmente passare in hotel.
Moglie e figlia sono un problema in barca, mica in hotel.

Ma francamente credo che i problemi siano altri...

Autore:  epar [ 15/03/2017, 12:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: vivere in barca

Architeuthis ha scritto:
per far carena basta qualche giorno, che, se non hai amici ospitanti, puoi utilmente passare in hotel.
Moglie e figlia sono un problema in barca, mica in hotel.


Così, però, i costi aumenterebbero ;)

Architeuthis ha scritto:
Ma francamente credo che i problemi siano altri...


Cioè? quali credi siano?
Il Chiappisi scriveva che vicino alla sua barca ce ne sono un paio su cui vivono: un giovanotto di 70 - 80 anni (non ricordo) ed una coppia con un bimbo piccolo

Autore:  Paddy [ 15/03/2017, 12:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: vivere in barca

Mentre si fa carena o altri lavori si può tranquillamente dormire in barca. L'ho fatto spesso senza alcun problema, ma anche un residence o una casa in affitto, nei luoghi di vacanza in bassa stagione se ne trovano sicuramente, è una soluzione praticabile.

Come dice Arche i problemi sono altri. Prima di tutto economici, signore di 70 anni è in pensione, così anche il giornalista gode di un'entrata fissa. Lavorare stando in barca è appannaggio di poche professioni, lavorare nella zona dove risiede la barca anche, sopratutto perché per risparmiare si cercano luoghi fuori dalle zone turistiche, avvicinandosi alla civiltà solo quando necessario.
Per lo stesso motivo si possono creare problemi familiari, i figli a scuola, lo stesso lavoro delle mogli.

Non è facile insomma.

Autore:  epar [ 16/03/2017, 8:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: vivere in barca

Paddy ha scritto:
Mentre si fa carena o altri lavori si può tranquillamente dormire in barca.


:shock: :o Una barca di poco meno di 10m sull'invaso?
Non credevo fosse possibile; però, se dici che lo hai fatto..............
p.s.
Mi incuriosisce molto vedere questa soluzione.


Paddy ha scritto:
............... anche un residence o una casa in affitto, nei luoghi di vacanza in bassa stagione se ne trovano sicuramente, è una soluzione praticabile.


:idea: Una casa in affitto per pochi giorni potrebbe essere una soluzione. Napoli e dintorni son pieni di case vacanza. (bravo paddy)



Paddy ha scritto:
Come dice Arche i problemi sono altri. Prima di tutto economici ..................


Si pensa di affittare la casa e di andare all'ormeggio in un marina vicinissimo al treno per recarsi in ufficio ed a scuola, magari anche con l'ausilio di bici elettrica pieghevole è/o monopattino elettrico.

Costo annuo marina, se non ricordo male, 4500,00 euro e credo che si possa trovare anche qualcosa di più economico (stiamo sempre nel campo delle ipotesi per le opportune valutazioni).

Altri dubbi, perplessità, incertezze????

Autore:  Paddy [ 16/03/2017, 12:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: vivere in barca

epar ha scritto:
Paddy ha scritto:
Mentre si fa carena o altri lavori si può tranquillamente dormire in barca.


:shock: :o Una barca di poco meno di 10m sull'invaso?
Non credevo fosse possibile; però, se dici che lo hai fatto..............
p.s.
Mi incuriosisce molto vedere questa soluzione.


Le cuccette mica lo sanno di essere fuori dall'acqua! Io dormo sulla barca quando è sul carrello durante il viaggio verso la Croazia. Su un 10 metri ancor di più, importante però ricordarsi di non usare il bagno :lol:


epar ha scritto:
Paddy ha scritto:
Come dice Arche i problemi sono altri. Prima di tutto economici ..................


Si pensa di affittare la casa e di andare all'ormeggio in un marina vicinissimo al treno per recarsi in ufficio ed a scuola, magari anche con l'ausilio di bici elettrica pieghevole è/o monopattino elettrico.



Si il problema è proprio questo. Vivere nelle vicinanze della civiltà rende poco sensato abitare su una barca.


epar ha scritto:
Costo annuo marina, se non ricordo male, 4500,00 euro e credo che si possa trovare anche qualcosa di più economico (stiamo sempre nel campo delle ipotesi per le opportune valutazioni).



4500 è un minino salvo andare a vivere in luoghi sperduti, ma allora si ripropone il problema precedente.



epar ha scritto:

Altri dubbi, perplessità, incertezze????


Moltissimi, ma ne proporrei solo un altro. Le mie figlie hanno un armadio a 7 ante e gli basta appena per i loro vestiti, :? :shock: Da studenti adolescenti hanno bisogno di spazio per i libri, imprescindindibile, e di un luogo di studio comodo, entrambe hanno un portatile, entrambe possiedono alcune decine di paia di scarpe. Dove mettere tutto ciò in 30 mq?

Autore:  epar [ 16/03/2017, 14:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: vivere in barca

Paddy ha scritto:
Le cuccette mica lo sanno di essere fuori dall'acqua! Io dormo sulla barca quando è sul carrello durante il viaggio verso la Croazia. Su un 10 metri ancor di più, importante però ricordarsi di non usare il bagno :lol:


Concordo. Quantomeno per il fatto che: chi sta facendo la carena potrà arrabbiarsi un pochettino :lol: :lol:


Paddy ha scritto:
Moltissimi, ma ne proporrei solo un altro. Le mie figlie hanno un armadio a 7 ante e gli basta appena per i loro vestiti, :? :shock: Da studenti adolescenti hanno bisogno di spazio per i libri, imprescindindibile, e di un luogo di studio comodo, entrambe hanno un portatile, entrambe possiedono alcune decine di paia di scarpe. Dove mettere tutto ciò in 30 mq?


Questo è soggettivo; è, comunque, scontato che tutto va ridotto all'essenziale fra cui: un bel portatile, un ebook ecc.


Paddy ha scritto:
Vivere nelle vicinanze della civiltà rende poco sensato abitare su una barca.


Trovo anche questo soggettivo.

Comunque pare che costi molto meno che vivere in un appartamento.
Ad esempio: non c'è tassa per la spazzatura e bollette luce ed acqua (forniture comprese nel posto barca e, volendo, anche garantite dal fotovoltaico).
Tuttavia mi chiedo se l'unico modo per fare una doccia è usare quelle del marina che, oltre ad essere calde, dovrebbero essere comode per un uso invernale. :?: :?: :?: :?: :?:

Autore:  guru70 [ 16/03/2017, 15:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: vivere in barca

epar ha scritto:
Ad esempio: non c'è tassa per la spazzatura e bollette luce ed acqua (forniture comprese nel posto barca e, volendo, anche garantite dal fotovoltaico).

mica dappertutto...
da me la luce in banchina si paga eccome... a consumo e anche piuttosto cara rispetto a quella di casa..

epar ha scritto:
Tuttavia mi chiedo se l'unico modo per fare una doccia è usare quelle del marina che, oltre ad essere calde, dovrebbero essere comode per un uso invernale. :?: :?: :?: :?: :?:

perche? non si puo' avere la doccia dentro in barca?
guarda che basta avere la piletta di scarico sul paiolo (o semplicemente finisce in sentina) e un rubinetto con la doccetta estraibile..

per l'acqua calda ci sono serbatoi appositi con inclusa la resistenza per il riscaldamento dell'acqua...

Autore:  Paddy [ 16/03/2017, 16:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: vivere in barca

Diciamo che dai 10/12 metri in su la doccia a bordo con acqua calda è sempre presente, sotto si sta un po' stretti. Esistono anche sistemi per connettere la barca direttamente all'acqua di banchina.

Per quanto riguarda la vita sociale e le necessità scolastiche purtroppo non è un fatto soggettivo. Un minorenne in età scolare ha necessità, ma anche obblighi, imprescindibili. Salvo vivere su un autobus da e per la scuola o passare ore in auto la vicinanza a scuole e strutture pubbliche è necessaria.

Autore:  epar [ 16/03/2017, 21:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: vivere in barca

Paddy ha scritto:
Diciamo che dai 10/12 metri in su la doccia a bordo con acqua calda è sempre presente, sotto si sta un po' stretti. Esistono anche sistemi per connettere la barca direttamente all'acqua di banchina.


Della possibilità di allacciare acqua e corrente alla colonnina ne ero al corrente :mrgreen:
Mi mancava la possibilità di fare l'acqua calda con 12v. So che puoi trasformare a 220 ma con grossi consumi. Evidentemente la cosa è stata resa fattibile.

Paddy ha scritto:
Per quanto riguarda la vita sociale e le necessità scolastiche purtroppo non è un fatto soggettivo. Un minorenne in età scolare ha necessità, ma anche obblighi, imprescindibili. Salvo vivere su un autobus da e per la scuola o passare ore in auto la vicinanza a scuole e strutture pubbliche è necessaria.


Non so dalle parti vostre ma qui abbiamo castellammare e torre del greco che praticamente sono nel centro drl paese, per non parlare dei fortunati che sono alla lni di napoli (però è solo per loro)

Autore:  Paddy [ 17/03/2017, 8:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: vivere in barca

Perdona, in effetti si può vivere in barca anche nel paese in cui già si risiede, anche a Genova o a Trieste, Pisa, Ancona, Bari, Taranto, si trovano ormeggi a buon mercato, magari non in un marina figo, ma comunque con un minimo di servizi. Quando penso a questa soluzione mi viene in mente sempre la vita randagia fatta di rade sperdute e mandracchi sulla costa albanese che poco si conciliano con la vita moderna; però nessuno obbliga a farlo.


I boiler richiedono dai 750 ai 1200 watt, li puoi fornire a qualsiasi voltaggio, quando non sei allacciato in banchina è sufficiente un inverter, ma la soluzione migliore è allacciarli al circuito di raffreddamento del motore così da sfruttare l'acqua calda prodotta da questo.

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