Marinai di Terraferma

Ho letto l'articolo riportato sotto.... non ho parole...

In sintesi il fatto: a Montalto di castro (Tirreno settle, Lazio) e' esondato il fiume in maniera violentissima, quasi tutte le barche (pur essendo a secco) che erano rimessate a terra vicino agli argini sono state portate via dalla piena (a occhio, avendo effettuato un sopralluogo, almeno un centinaio) e ora sono sparse nel Tirreno.....
Leggete l'articolo, lascia l'amaro in bocca come minimo

http://www.tusciamedia.com/costa-tirren ... -caro.html

Bv

ps: erano tutte o quasi barche carrellabili

Certo è una catastrofe, ma considerando che in questi casi esistono responsabilità dei depositari, ci sono le assicurazioni e, non ultimo, il 30% è meno del 100, credo che per i proprietari sia meglio così.

Non stiamo parlando di sciacalli che si aggirano fra le macerie rubando ciò che i proprietari potrebbero recuperare, ma di beni che comunque sarebbero perduti.

Lo scorso anno un amico perse la barca nella piena del magra. Ritrovata al largo giorni dopo e portata a Massa Carrara. Gli telefonarono e lui fu ben felice di versare il dovuto per il recupero. L'assicurazione del cantiere pagò il recupero e quella della barca le riparazioni.

che le assicurazioni dei rimessaggi paghino ho parecchi dubbi, ma si sapra' prima o poi.
Per quanto riguarda il recupero, in casi del genere se io recuperassi una o piu' imbarcazioni, indpendentemente da quanto concesso per legge, mi limiterei a chiedere le spese sostenute.

Capisco pero' che si tratta solo di una questione di coscienza.

bv

Parlando di coscienza se mi chiedessi di uscire a recuperare la tua barca non vorrei nemmeno la benzina.
Ma qui si parla di un evento diverso. E posso assicurarti che i danneggiati sono ben contenti di sborsare per riavere il bene.