Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: SVENTOLATA: riflessioni
MessaggioInviato: 27/08/2012, 7:34 
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Qualche settimana fa mi sono preso un bel temporale tra Lignano e Grado. Stavo andando a piene vele tranquillamente con autopilota e con davvero poco preavviso mi sono trovato sotto raffiche di bora che mi hanno poi riferito fossero intorno ai 35 nodi.
Dicevo a mia moglie: guarda la spiaggia, a circa tre miglia non si vede più. E lei rassicurante: "ma sarà foschia! " Tempo venti minuti e la "foschia" ci ha raggiunti. Era la polvere di sabbia che si alzava con il vento. Subito dopo è arrivata la pioggia, vento a raffiche di Nord est
Ho mandato mia moglie in cabina che mi ha passato la cerata .
Dal caldo africano ai brividi di freddo è' stato un attimo
L'ancora era ben salda legata a prua ma avevo dimenticato lo sportello aperto che si ingavonava di acqua con il mare che montava. Non mi fidavo senza life line ad andare a chiuderlo è così l'ho lasciato aperto a bandiera.
Fortunatamente l'ancora era ben legata con uno stroppo perchè la morsettiera che la tratteneva poi ho visto che aveva mollato.
A quel punto avevo 2 aternative o proseguire ed entrare a Grado contro vento o fare dietro front e raggiungere Porto Buso o Lignano con vento favorevole ma più miglia da fare. Ho deciso di proseguire contro vento cercando di entrare a Grado. Ho ammainato tutto e motore al massimo contro vento facevo 2-3 nodi. Se prendevo le onde al mascone faticavo a tenere la rotta per cui cercavo di prenderle proprio di prua. Il motore con il beccheggio alle volte usciva con l'elica e comunque qualche volta nonostante avessi stretto le viti del basculante tendeva a sollevarsi costringendomi a tenerlo fermo giù con una mano.
Ci ho messo poco meno di un'ora per fare il breve tratto per entrare a Grado ma è stata lunga. Mi sono chiesto se fosse stato meglio tenere almeno un pò di randa, ma anche con tutte le mani prese la vela mi sembrava troppa per governare anche di poppa.
Il mio fiocco sul rollaf è davvero troppo leggero e temo sarebbe stato strappato.
A secco di vele ci sono meno pensieri. Ma se il motore ti molla cosa sarebbe meglio fare ? Quale è l'ingresso preferibile nella zona in caso di maltempo da nord est ?
Ce ne sono alcuni da evitare ?
Per esempio per il passaggio tra Porto Buso e Lignano bastano 10/15 nodi di vento per vedere le onde frangere sulla secca di 1 mt. Entrarci durante il temporale penso sia sconsigliabile, è così ?
Restano Porto Buso e Lignano: tra le due quale è preferibile ? Credo Porto Buso e volendo ancoraggio davanti al ristorante. Alternative ? Le bricole reggono ?
Una volta entrato in laguna a Grado è stato tutto più facile anche se la bora ha continuato intensa ho ancorato dietro l'isola Ravarina, quella con il ristorante.
Prima con un'ancora a soffrire il brandeggio, poi ho afforcato la seconda a 45° e la barca si è finalmente fermata. La baia è riparata ma attenzione al basso fondale al centro con la bassa marea non c'è acqua.


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 Oggetto del messaggio: Re: SVENTOLATA: riflessioni
MessaggioInviato: 27/08/2012, 15:40 
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Per quanto riguarada quale dei porti , marine raggiungere in caso di bora non saprei propio consigliarti , di sicuro mi sento di dire che in caso di vento sostenuto è sempre meglio governare la barca con le vele , magari ridotte al minimo e con l'ausilio del motore , ma sempre con le vele . Per quanto riguarda la rotta , dobbiamo considerare sempre il motore che montiamo sulle nostre barche, mi spiego , io possiedo una barca a vela di 7,20 mt con stazza vicino ai 13 quintali con un motore fuoribordo di 6 cavalli 4t. non mi sognerei mai di affrontare certe condizioni di maltempo volendo seguire una data rotta , ma mi metterei nelle condizioni di navigare nel miglior modo possibile e affrontare le onde nel modo più ortodosso possibile , ecco di conseguenza che l'approdo migliore potrebbe essere anche quello più distante dal punto in cui ti trovi . Ragionamento contorto ma spero che mi sia spiegato.


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 Oggetto del messaggio: Re: SVENTOLATA: riflessioni
MessaggioInviato: 27/08/2012, 17:20 
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gtfarm ha scritto:
Il mio fiocco sul rollaf è davvero troppo leggero e temo sarebbe stato strappato.


ecco .. procurati un fiocchetto per questi casi...
anche se temo che in quelle condizioni non saresti comunque stato in grado di andare a prua ad armarlo..



gtfarm ha scritto:
A secco di vele ci sono meno pensieri. Ma se il motore ti molla cosa sarebbe meglio fare ? Quale è l'ingresso preferibile nella zona in caso di maltempo da nord est ?
Ce ne sono alcuni da evitare ?


effettivamente gli ingressi di porto della laguna sono cosi' mal ridotti che piu' che pensare alla rotta da tenere in mare c'e' da fare bene i conti a come si fara' quando si deve infilare la bocca di porto..

gtfarm ha scritto:
Per esempio per il passaggio tra Porto Buso e Lignano bastano 10/15 nodi di vento per vedere le onde frangere sulla secca di 1 mt. Entrarci durante il temporale penso sia sconsigliabile, è così ?


intendi porto S.Andrea? l'ingresso tra l'isola di marinetta e quella di S.Andrea?
quello effettivamente ha una secca tremenda che appena si alza un po di onda genera frangenti tremendi..

bisogna entrarci col calzascarpe.. sapendo esattamente dove passare.. (la parte profonda fa una S in mezzo alle bricole, prima ti tieni a dx entrando e poi a sx.. quindi sfiori la punta di s.andrea e miri dritto al casone fino ai monconi di bricole - lo so ... e' da vergognarsi.. ma c'e' il cartello bassi fondali, il porto e' stato dichiarato non navigabile... e cosi' si risolve tutto..- ) e anche dentro... bisogna sapere esattamente dove andare che al centro di dov'era il canale c'e' meno di un metro d'acqua.
direi che a meno che tu non sia esperto e conosca ogni cm di quell'ingresso, lascia perdere e passa ad altro.

gtfarm ha scritto:
Restano Porto Buso e Lignano: tra le due quale è preferibile ? Credo Porto Buso e volendo ancoraggio davanti al ristorante.


Porto buso assolutamente.
Li c'e' fondale e le onde non frangono neppure fra i frangiflutti, pero' li ci sono correnti molto forti..
Anche li.. guai a sbagliare l'ingresso.. (ma per fortuna e' bello largo) la corrente di risacca attorno ai frangiflutti ti porterebbe immediatamente e inesorabilmente a riva.. [c'e' un bel 10m li... o quel che ne resta.. incagliatosi li un paio di settimane fa.. penso lo stesso giorno che tu hai avuto la disavventura]
potresti trovarti a retrocedere col motore a manetta.. o quasi (ma se il mare monta... ti porta lui dentro e come un missile).
Appena entrato sulla destra nell'isola dell'anfora hai il pontile del ristorante per ripararti.

Lignano soffre dello stesso problema di porto S.Andrea, anche se in modo molto meno accentuato.. c'e' la secca che fa frangere le onde appena esci dal canale che pero' anche qui per fortuna e' abbastanza largo..
Mi preoccupano molto di piu' gli incompententi che arrivano a tutta manetta con lo yacht da 15m facendo 3m di onda a poppa e dall'alto ti guardano come a dire "guarda questo idiota con che bagnarola si fida a uscire in mare.."


gtfarm ha scritto:
Alternative ? Le bricole reggono ?

ma chi ci si avvicina con le onde per legarcisi????? io non mi fiderei assolutamente..


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 Oggetto del messaggio: Re: SVENTOLATA: riflessioni
MessaggioInviato: 28/08/2012, 7:46 
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Iscritto il: 14/11/2009, 9:43
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Lucone ha scritto:
Per quanto riguarada quale dei porti , marine raggiungere in caso di bora non saprei propio consigliarti , di sicuro mi sento di dire che in caso di vento sostenuto è sempre meglio governare la barca con le vele , magari ridotte al minimo e con l'ausilio del motore , ma sempre con le vele . Per quanto riguarda la rotta , dobbiamo considerare sempre il motore che montiamo sulle nostre barche, mi spiego , io possiedo una barca a vela di 7,20 mt con stazza vicino ai 13 quintali con un motore fuoribordo di 6 cavalli 4t. non mi sognerei mai di affrontare certe condizioni di maltempo volendo seguire una data rotta , ma mi metterei nelle condizioni di navigare nel miglior modo possibile e affrontare le onde nel modo più ortodosso possibile , ecco di conseguenza che l'approdo migliore potrebbe essere anche quello più distante dal punto in cui ti trovi . Ragionamento contorto ma spero che mi sia spiegato.


Ragionando a freddo ti do ragione al 100% nella realtà delle cose poi è che mi sono trovato impreparato. Avrei dovuto mettere l'imbrago, il salvagente e la life line e non le ho messepur avendo tutto pensando che la distanza per entrare in laguna sembrava davvero breve. Il fiocchetto robusto da inferire da tempo dico di prenderlo e non l'ho ancora trovato, la randa anche ridotta mi sembra ancora troppo grande.
Nella concitazione all'arrivo del groppo, cercando di tenere con una mano giù il motore che tendeva a sollevarsi sono riuscito anche involontariamente e maldestramente a staccare la chiavetta motore e nel rimetterlo in moto il cordino al collo della mia cerata si è incattivito nel cordino della messa in moto che tirato con il motore immediatamente riacceso non poteva rientrare nella calandra: il tutto fantozziano. Fortunatamente non c'era nessuno che mi vedeva :oops:
guru70 ha scritto:
gtfarm ha scritto:
Il mio fiocco sul rollaf è davvero troppo leggero e temo sarebbe stato strappato.


ecco .. procurati un fiocchetto per questi casi...
anche se temo che in quelle condizioni non saresti comunque stato in grado di andare a prua ad armarlo..

bisogna sempre anticipare tutto



gtfarm ha scritto:
A secco di vele ci sono meno pensieri. Ma se il motore ti molla cosa sarebbe meglio fare ? Quale è l'ingresso preferibile nella zona in caso di maltempo da nord est ?
Ce ne sono alcuni da evitare ?


effettivamente gli ingressi di porto della laguna sono cosi' mal ridotti che piu' che pensare alla rotta da tenere in mare c'e' da fare bene i conti a come si fara' quando si deve infilare la bocca di porto..

gtfarm ha scritto:
Per esempio per il passaggio tra Porto Buso e Lignano bastano 10/15 nodi di vento per vedere le onde frangere sulla secca di 1 mt. Entrarci durante il temporale penso sia sconsigliabile, è così ?


intendi porto S.Andrea? l'ingresso tra l'isola di marinetta e quella di S.Andrea?
quello effettivamente ha una secca tremenda che appena si alza un po di onda genera frangenti tremendi..

bisogna entrarci col calzascarpe.. sapendo esattamente dove passare.. (la parte profonda fa una S in mezzo alle bricole, prima ti tieni a dx entrando e poi a sx.. quindi sfiori la punta di s.andrea e miri dritto al casone fino ai monconi di bricole - lo so ... e' da vergognarsi.. ma c'e' il cartello bassi fondali, il porto e' stato dichiarato non navigabile... e cosi' si risolve tutto..- ) e anche dentro... bisogna sapere esattamente dove andare che al centro di dov'era il canale c'e' meno di un metro d'acqua.
direi che a meno che tu non sia esperto e conosca ogni cm di quell'ingresso, lascia perdere e passa ad altro.

gtfarm ha scritto:
Restano Porto Buso e Lignano: tra le due quale è preferibile ? Credo Porto Buso e volendo ancoraggio davanti al ristorante.


Porto buso assolutamente.
Li c'e' fondale e le onde non frangono neppure fra i frangiflutti, pero' li ci sono correnti molto forti..
Anche li.. guai a sbagliare l'ingresso.. (ma per fortuna e' bello largo) la corrente di risacca attorno ai frangiflutti ti porterebbe immediatamente e inesorabilmente a riva.. [c'e' un bel 10m li... o quel che ne resta.. incagliatosi li un paio di settimane fa.. penso lo stesso giorno che tu hai avuto la disavventura]
potresti trovarti a retrocedere col motore a manetta.. o quasi (ma se il mare monta... ti porta lui dentro e come un missile).
Appena entrato sulla destra nell'isola dell'anfora hai il pontile del ristorante per ripararti.

Lignano soffre dello stesso problema di porto S.Andrea, anche se in modo molto meno accentuato.. c'e' la secca che fa frangere le onde appena esci dal canale che pero' anche qui per fortuna e' abbastanza largo..
Mi preoccupano molto di piu' gli incompententi che arrivano a tutta manetta con lo yacht da 15m facendo 3m di onda a poppa e dall'alto ti guardano come a dire "guarda questo idiota con che bagnarola si fida a uscire in mare.."

Guru, sei davvero una miniera preziosa di notizie, quindi mi confermi di evitare Sant'Andrea, anche se guarda che ora sto diventando anch'io esperto del tuo "piccolo regno" . Venerdì scorso sono riuscto a trovare le corbole ;)
Andando oltre: gli ingressi di Punta Tagliamento e Porto Baseleghe come stanno ?

gtfarm ha scritto:
Alternative ? Le bricole reggono ?

ma chi ci si avvicina con le onde per legarcisi????? io non mi fiderei assolutamente..


Io l'ho fatto una volta sola molti anni fa: ero completamente inesperto e pieno di paura, terrorizzato in mezzo ai fulmini al terzo o quarto tentativo il doppino l'ho passato con grande soddisfazione e sollievo. Naturalmente lasciando una cima molto lunga, attendendo il passaggio del temporale in cabina.


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 Oggetto del messaggio: Re: SVENTOLATA: riflessioni
MessaggioInviato: 28/08/2012, 10:11 
Brutta storia. Qui riaffiorano le mie paure :( . Non so, mi chiedo cosa avrei fatto io con mia moglie terrorizzata desiderosa di rientrate al più presto ma con evidenti difficoltà nel farlo contro vento e mare. Con 30 nodi non avrei certo tenuto la randa... Con la mia barca.
Situazione fantozziana? Fregatene. In quei momenti la concitazione e' molta, specie in equipaggio ridotto (nel mio caso direi in solitaria).
E poi come dice Guru: che dire dei barconi a motore che se ne fregano di te passandoti a mezzo metro e causandoti ulteriori difficoltà?
Una cosa: cosa indicava il meteo quel giorno?


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 Oggetto del messaggio: Re: SVENTOLATA: riflessioni
MessaggioInviato: 28/08/2012, 14:38 
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Fidi75 ha scritto:
Una cosa: cosa indicava il meteo quel giorno?
Una cosa: cosa indicava il meteo quel giorno?


Il meteo dava possibili temporali in serata, :oops: ma quel che mi ha fregato è la velocità del cambiamento, contavo di riuscire a raggiungere almeno la laguna più in fretta: prima ? .... mi ero un pò distratto ;)
Capita così raramente ... , a voi non capita mai ?

Per Guru: proseguendo sulle vie di fuga ma anche solo di accesso alla laguna. Morgo dopo Porto Buso, prima del Banco D'Orio e Grado è accessibile fino alla Litoranea ? I motoscafi in planata ci passano. Se lo è puoi darmi qualche dritta o una simil-cartina ?
Quello era il punto a me più vicino ma non ci sono mai stato in tempi recenti e l'ho scartato.


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 Oggetto del messaggio: Re: SVENTOLATA: riflessioni
MessaggioInviato: 29/08/2012, 8:43 
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gtfarm ha scritto:
Il meteo dava possibili temporali in serata, :oops: ma quel che mi ha fregato è la velocità del cambiamento, contavo di riuscire a raggiungere almeno la laguna più in fretta: prima ? .... mi ero un pò distratto ;)
Capita così raramente ... , a voi non capita mai ?


purtroppo in alto adriatico il brutto tempo a volte arriva senza gran preavviso e nel giro di pochi minuti passi da calma piatta a tempesta...
Certo, gli indicatori che qualcosa cova ci sono molto prima.. ma nel 99,98% delle volte non portano a niente se non a qualche rovescio in montagna e quindi li si trascura.... :oops:

gtfarm ha scritto:
proseguendo sulle vie di fuga ma anche solo di accesso alla laguna. Morgo dopo Porto Buso, prima del Banco D'Orio e Grado è accessibile fino alla Litoranea ? I motoscafi in planata ci passano. Se lo è puoi darmi qualche dritta o una simil-cartina ?


altro che simil-cartina... ecco qui:
avevo gia' riportato il link alla carta batimetrica...
viewtopic.php?f=22&t=3196

precisa.. relativamente aggiornata, sono mesi che me la studio e ne verifico sul campo l'attendibilita' delle misure.. e cosa piu' importante... la relazione tra quota batimetrica della cartina che e' riferita al caposaldo IGM42 [genova 1942] e lo zero delle tabelle della marea generalmente prodotte dall'OM di trieste che sono riferite ad un piano zero di riferimento che si trova 3,3cm piu' in alto del IGM42.

In pratica per avere la profondita' in un punto bisogna sommare alla quota riportata nella cartina 3,3cm + il livello di marea delle previsioni OM ( http://www.dst.univ.trieste.it/OM/OM_PM.html#tabma) .

Morgo e' sulla Tavola 3.

Da notare che la bocca di porto di S.Andrea.... non e' misurata... :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: SVENTOLATA: riflessioni
MessaggioInviato: 29/08/2012, 15:09 
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Notevole lavoro : vediamo se ho capito. canale di Morgo all'imboccatura della litoranea riporta -2.44 +3.30 = 0.86 per es. con alta marea + 0.5 = 1.36 mt, con bassa - 0.5 = 36 cm di fondale. E' così :?:
E l'imboccatura verso il mare quanto è ? Anche a S. Andrea si fermano i numeri

Tu ci sei passato a Morgo ?

Certo che qualche riferimento di punto cospicuo sarebbe utile per orientarsi nella lettura della carta


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 Oggetto del messaggio: Re: SVENTOLATA: riflessioni
MessaggioInviato: 29/08/2012, 15:20 
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Scusate mi intrometto solo per aver letto dei numeri quasi impossibili....cioè voi avete solo 36cm di fondo per entrare con la bassa marea?
:o

_________________
https://www.youtube.com/user/TheLimo74


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 Oggetto del messaggio: Re: SVENTOLATA: riflessioni
MessaggioInviato: 29/08/2012, 15:59 
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Iscritto il: 16/11/2009, 9:24
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gtfarm ha scritto:
Notevole lavoro : vediamo se ho capito. canale di Morgo all'imboccatura della litoranea riporta -2.44 +3.30 = 0.86 per es. con alta marea + 0.5 = 1.36 mt, con bassa - 0.5 = 36 cm di fondale. E' così :?:


:?

Quota riportata -2,44 [m] .... con alta marea +0,5m
2,44 m di fondale + 3,3 CM + 0,5[m] = 2,97 m di profondita'

Quota riportata -2,44 [m] .... con bassa marea -0,5m
2,44 m di fondale + 3,3 CM - 0,5[m] = 1,97 m di profondita'

come vedi i 3,3cm di allineamento quote tra il medio mare e il riferimento IGM42 non sono cosi' rilevanti e possono essere tranquillamente trascurati.

Non vale lo stesso se conti di passare dove di cm ce ne sono solo 30... :mrgreen:

gtfarm ha scritto:
E l'imboccatura verso il mare quanto è ? Anche a S. Andrea si fermano i numeri

Tu ci sei passato a Morgo ?


non di recente..

gtfarm ha scritto:
Certo che qualche riferimento di punto cospicuo sarebbe utile per orientarsi nella lettura della carta


beh, ci sono tutti i toponimi che gia' e' una cosa lodevole..
Hai le coordinate ai lati, sia riferite in coordinate Gauss-Boaga che in quelle piu' usate angolari.
Non e' difficile georeferenziarle, io l'ho fatto per OpenCPN in formato kap, ma nulla vieta di farlo anche per Garmin, io le ho riportate in formato BSB per BlueMapia nel il mio smartphone..
a leggere la "licenza" con cui sono forniti quei dati... basta non pubblicarne cose stampabili


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