Domenica 16 settembre, esco con mia moglie in tarda mattinata da Lignano. Il frangiflutti del canale è quasi sommerso dall'acqua, mai vista l'acqua tanto alta. Il borino sostenuto e l'equipaggio poco voglioso di schizzi mi inducono a scegliere la laguna. Destinazione la solita "Marinetta", questa volta via canale. Cerco un ancoraggio vicino a riva per scendere e cercare qualche corbola per pescare. Ma il luogo in cui so di trovarle è la confluenza di due fiumi: fiumi in laguna ?
Si, quando ci sono queste maree ripide i canali diventano fiumi. Producono una corrente che anche solo scendere dalla barca per pochi metri ti mette un pò d'ansia. Rimando di qualche ora e scelgo un altro luogo più protetto e tranquillo dalla parte opposta, ma senza corbole.
Dopo qualche ora la laguna si è svuotata e inizia a farsi vedere. Raccolgo le mie corbole e pesco in deriva lungo il canale che mi porta ancora debolmente in mare aperto. Come al solito non pesco niente. Non importa mi diverto anche solo a trovare le esche. Verso le 18 decido di tornare verso casa. Sollevo quasi tutta la deriva e con l'occhio sull'eco, 1 0,9 0,8 0,7 0,6 mt esco deciso a motore per superare quel pò di barra che si forma sul basso fondale. I numeri si invertono e quando arrivo a 1.8 / 2 faccio scendere di nuovo la deriva e punto sul faro verde di Lignano. Metto l'autopilota e mi dedico disinvolto all'oliatura del timone con uno straccetto. Incrocio una canoa tutta attrezzata per la pesca d'altura. Il mare è deserto la barca fila a 5 nodi. Filava a 5 nodi

Le auto frenano ma anche le barche possono frenare se trovano sotto qualcosa. Da 5 nodi a 0 è un attimo. Non mi era mai capitato ma 'effetto è proprio pessimo. Il tubetto dell'olio rosso si rovescia nel pozzetto, il solito attimo di stupore e angoscia di non capire cosa sta succedendo. Capita anche a voi ?
L'elica continua a girare inutilmente con la barca ferma, stacco la chiavetta, stacco il pilota, cerco il faro verde di ingresso. Bello robusto di cemento. Con il sole al tramonto non è affatto facile contro luce scorgerlo.
L'ho centrato ?
A un pescatore di Marano è successo dopo una notte di lavoro e ci ha rimesso la barca e la vita.
A me è andata bene lo vedo di prua a circa 200 mt , lungo la mia rotta parallela alla costa. La mia solita, l'ho fatta 100 volte anche più sotto costa, ma questo non vuol dire nulla. Poco più sotto costa c'è più fondo. Le escursioni di marea di settembre fanno il resto. Ho ancora il dubbio ci sia sotto qualcosa un relitto, ma non credo l'avrebbero segnalato
Cerco l'eco che mi segna 1 mt. , è il mio pescaggio.
Corro verso il paranco della deriva. La deriva zavorrata nell'urto si è alzata, benedico Sciomachen, la sollevo ancora e mi disimpegno. Dico a mia moglie di sollevare i paioli e non ne capisce il motivo. In canale vado in acqua a controllare sotto. L'acqua è fredda e torbida, il sole è ormai coperto da nuvole e ci vedo poco, ma è tutto ok solo i soliti segni dello scorrere della deriva, mentre mi accorgo che la corrente si è invertita.
Ora c'è una forte corrente in ingresso che mi trascina. Il colmo della bassa è appena passato
