Limo per non aver portato nilla più che un esecrabile aperitivo a bordo. Soluzione che ci ha consentito di veleggiare per ore senza le solite distrazioni.
Ho provato in tutti i modi a far rotolare il frigo a pozzetto industriale che si porta in cabina prua, ma niente è rimasto fisso come se fosse incollato.
Il Garda la mattina sembrava non voler mantenere fede alla nomea lasciando l'acqua liscia come l'olio tant'è che già al circolo vociferavano portassi sfiga. Vero le 13 però si è levato una leggera brezza da sud che ci ha consentito alcuni test dell'equipaggio alle manovre e anche di poter issare il gennaker del viko che con venti superiori non sarebbe stato utilizzabile. La barca è molto bella e veloce già con 5/7 nodi supera agevolmente i 5 di bolina e altrettanto fa al traverso con il gennaker. Abbiamo anche issato lo spi, subito ammainato per impallidimento dell'armatore, credo sia incompatibilità di carattere

. A metà pomeriggio il vento è aumentato fino a superare costantemente i 10 nodi i la barchina ha dato il meglio di se sia con tutta la randa sia con 2 mani (la prima mano sembra un cunningam) superando costantemente i 6 nodi con una punta di 6.9 mantenuta anche per parecchi secondi.
Del pranzo non parlerei.