Marinai di Terraferma

Ieri per lavoro ho incontrato un amico motoschifaro... Mi ha raccontato di una brutta esperienza vissuta questa estate... All'ancora con la fidanzata in quel di Lonato, giornata serena, leggera brezza. All'improvviso una barca a vela alla ruota (che pur non avendo millepiedi almeno 30 li aveva tutti) ha cominciato ad indietreggiare. Alla vista l'amico motoschifaro ha acceso i motori per dirigersi alla boa a Moniga... Mi ha detto di averci messo un'eternità risalendo onde ripide e nervose (di solito la tratta col suo mezzo è di 5 minuti)...
A destinazione ha avuto serie difficoltà ad agganciare il gavitello. Riuscito nel tentativo, nel sistemare le cose, ha perso un cuscino delle sedute scaraventato fuoribordo dal forte vento... Ha avuto la pessima idea di tuffarsi per recuperarlo incontrando numerose difficoltà nel rientro (cosa che non rifarebbe)... L'ho visto davvero spaventato...
Mi chiedo cosa avrei potuto fare in quella situazione con pochi cavalli a disposizione e opera morta davvero importante...

Ci sono almeno due situazioni critiche nel racconto...

-risalire in barca con onda formata
-manovrare con forte vento e onda corta
Entrambe sono situazioni pericolose..

La prima l'ho provata di persona... E il problema e' che quando ti avvicini alla barca rischi che l'onda te la sollevi davanti per poi fartela ricadere in testa (una sorta di risucchio ti porta sotto alla carena quando lo scafo sale..)

ci voglino nervi saldi e gran tempismo per avvicinarsi al momento giusto..
Una cima in acqua e' di grande aiuto..

In che senso?




Ovviamente si guardano le previsioni del tempo, ma l'imprevisto è sempre possibile.
Se ti trovi in una buriana improvvisa con una barca a vela, ma anche con una a motore, valuta bene qual'è il tuo obiettivo. Generalmente uscendo in barca e prima di ormeggiarsi in una rada è bene calcolare quali saranno le traversie sia all'ormeggio sia in una eventuale fuga. Quindi se accade saprai già da che parte andare e in funzione del vento e delle onde in quale rifugio dirigerti.

L'ancora arava



Certamente... nelle mie poche uscite non ho trovato gran sorprese...ma di racconti così ne comincio a sentire parecchi... Insomma pare che a volte sia davvero imprevedibile o per lo meno per chi non è particolarmente esperto della meteorologia della zona. Ricordo che in una delle prime uscite ho chiesto ad un vicino di barca cosa ne pensasse circa l'evoluzione della meteo di quel giorno. Mi rispose che secondo lui il tempo avrebbe retto fino al pomeriggio. Uscii ma vedendo delle nuvolette poco rassicuranti alll'orizzonte, rientrai dopo 5 minuti...appena in tempo per evitare, non dico una buriana, ma una bella sberla si...

Il lago di Garda lo considero(personalmente)molto più pericoloso del mare, nel senso che effettivamente da un momento all'altro si possono alzare improvvisi e fortissimi temporali.....

....in particolare me ne ricordo uno, che spero di non rivivere MAI più!!! E calcola che ero in gommone (5mt e 40CV).
Quando ci vediamo te lo racconto!!!


Mi sento solo di dirti una cosa.......guarda sempre, molto spesso.....il Baldo, la sua cima ed in particolar modo le nuvole sopra di lui.....

non ti preoccupare.. anche al mare non si scherza...

in croazia lo chiamano neverin o nevera, e' un temporale improvviso con vento fortissimo ( oltre 100Km/h) e pioggia battente, fortuna che dura poco...
( e quindi solitamente non ha abbastanza fetch da sollevare grandi onde..)
ma basta il vento...

ma la pericolosita' e' data dalla rapidita' con cui si sviluppa.. .nel giro di 5min si passa dal bel tempo alla tempesta... e viceversa..

...si hai ragione anche il mare......ma in quel momento io pensavo al tirreno.....




.....bravo hai azzeccato il nocciolo del mio discorso......il lago uguale....in 5 min sei fott....

Il lago di Garda non scherza affatto; memorabile la Gorla del 2003 (mi pare) con vento a 60 nodi che piomba sulla flotta regatante, dalle parti di campione, e semina il disastro.

Però in tanti anni che navigo sul lago in Windsurf od a vela, un vento oltre i 40 nodi a me non è mai arrivato....

In ogni modo bisogna guardare verso N, sopra Riva-Torbole, oppure a Sud verso Garda... dal Baldo, che è ad Est, è difficile, e dai monti bresciani ad Ovest il temporale è frequente ma di solito non micidiale, roba da 20-30 nodi.

Comunque (da terra..) ho visto l'acqua nebulizzata saturare l'aria fino ad un metro di altezza, roba da annegare anche con la testa fuori dall'acqua.... guai a chi ci capita....

Da quello che dice " Fidi " è stata la giornata che citavo su Vikoclass ...(argomento Svikolate)
http://www.vikoclass.org/index.php?opti ... d=4&id=914
Vi posso assicurare che a livello NUVOLE non è cambiato nulla !!!! quattro nuvoloni bianchi sopra le colline dietro Lazise che non si sono mossi di lì neanche trainarli ed un sole splendido !!!! nel giro di meno di 5 minuti è stato come avessero acceso la macchina del vento e le onde si sono montate come la panna .... dove ero ormeggiato io ci saranno state almeno una decina di barche rifugiate e quelle che sono restate fuori erano a motore acceso per non finire contro il frangiflutti dove le onde che ci sbattevano riuscivano a bagnare le barche dietro ........ e da vedere le facce che c'erano in porto ..... cacca molla !!!! .....
Al mare , al corso vela , due o tre Domeniche fa l'istruttore ha preso la palla al balzo per testarci e farci provare il mare grosso . Siamo usciti a vele ridotte al minimo con vento molto forte 20 -25 nodi ed onde stimate dall'istruttore in 2 mt e mezzo .....
sono sincero , in quella situazione non ero proprio a mio agio , no no ... ma in confronto del Garda ......torno in mare con Mimmo altre 100 volte