Marinai di Terraferma

1949...

Le vele sono piegate male non metterei i garrocci ad un albero in legno


Che volevi sapere?

se quella è la tua nuova barca, quando ci inviti

Insisto nel pensare che mi prendi sempre (un po') troppo sul serio. Ma davvero faccio quest'effetto??!!

VE PIACE?

se ti avessi preso sul serio avrei scritto: Barca storica richiede una cura enorme anche solo per mantenerla a galla, se si pensa di utilizzarla ci si sconterà con interni troppo piccoli, mancanza delle minime comodità ed ergonomia pari a quella di un cilicio, probabilmente bagnata e difficile da governare, richiede sicuramente un equipaggio esperto.


E.... Ovviamente mi piace moltissimo. Amo quel tipo di tuga rialzata; mi piace anche in barche molto più piccole, mi ricorda molto l'Arpege.
Forse la preferirei con la randa Aurica, ma non si può avere tutto e in ogni caso la possiamo cambiare più avanti.

A me tanto, ho sognato per anni una barca esattamente così.
Premesse:
1) luogo dove tenerla senza svenarti;
2) luogo dove alarla e vararla una volta all'anno senza svenarti.
Il resto, come questo d'altronde, sai già tutto da te. Come vedi il prezzo di acquisto non ha nessuna influenza.
Lo cercano un architetto di nome Alberto appassionato di mare in Danimarca, Finlandia, etc. dove potrebbe tenere una barca così?

Tantissimo!!!!!!

Barca Olandese? o comunque del nord europa.
A me piace molto e una barca come questa la compri anche se ci sai mettere le mani sopra per la manutenzione...
é il suo bello anche questo.
A di là dei costi.
e qui si apre un filone moolto pericoloso!!
Sì; mi piacerebbe proprio farci un giro sopra
Mi piace molto il disegno della prua e la poppa, la tuga non mi entusiasma, invece, ma dovrei vederla meglio...molto meglio...in maniera approfondita!

A me piace tutto di una barca così!

Garrocci solo garrocci e rotaia sugli alberi di legno.
L'infieritura è difficile da mantenere e si rovina con lo sfregamento della vela; l'acqua poi nei periodi di pioggia vi scorre all'interno.
Per riporre la vela esiste un modo di sezionare la rotaia e filare i garrocci: si taglia all'altezza voluta si monta sotto una cerniera robusta a cui si avvita il pezzo tagliato che ne permette il basculamento e lo scorrimento degli ultimi garrocci. Un arresto esterno sulla parte della cerniera che eccede dal lato opposto al perno assicura la posizione a vela spiegata. Aperta la cerniera i garrocci si sfilano e la vela viene ripiegata sul boma, spigoli arrotondati permettono il facile infilaggio quando si drizza. pensate ai nuovi garrocci con snodo e guardatwe che bella stesura della vela.
P.S. io preferisco quelli con la patellina e la vita o quelli semplicemente cuciti sull'occhiello.

Esperienze garantite tirando su vele su barche con alberi di 15mt o dando terzaroli attaccato al paranco del caricabbasso.
No rullino sul boma: terribile; ma questa è un'altra storia.