Marinai di Terraferma

In effetti io possiedo una moglie che ha fiducia incondizionata nelle mie capacità, o meglio non mi lascia fare un assegno da solo ma in barca si fida.

Fatele sbandare, a motore con loro al timone appendetevi alle sartie, dalla parte del motore se no cavita, fatele vedere che non succede nulla. Io e Massimo così lo abbiamo quasi rovesciato solo una volta

Cinque mq + il fiocchetto non è proprio sotto invelata per le onde del Trasimeno, comunque è solo un periodo per prendere dimestichezza con le manovre. In pratica devo ricominciare quello che a suo tempo feci con mio figlio, ma in fondo si fanno solo parole poi vedremo lì in acqua. L'unico problema è che tra esami di stato e compagnia bella quest'anno siamo usciti pochissimo.

Ecco la mia esperienza. Sabry non era mai montata in barca, le prime uscite (2) fatte con vento di tramontana circa 10 nodi tranquilli, la prima volta solo fiocco, la seconda vele a segno. Lei appena la barca sbandava poco si irrigidiva e aveva paura. Ultima uscita Talamone w.e. scorso sabato siamo usciti con poco vento e mano a mano che il tempo passava lei prendeva più fiducia e confidenza con lo sbandamento. Sia sabato che domenica al rientro in porto il vento saliva fino a 20/25 nodi, belli sdraiati e senza timori, sempre facendo attenzione a non esagerare. Durante l'ultima bolina con maestrale intorno a 15 nodi Leo al timone e Sabry sotto coperta che riposava, belli sbandati e senza paure. Secondo me è solo questione che si tende ad avere paure delle cose che non si conoscono, con la conoscenza e l'esperienza la paura svanisce da se. Comunque sono d'accordo con Paddy se il vento è giusto le vele a segno sono importanti perchè la barca si comporterà nella maniera corretta, altrimenti poi devi rifare la trafila due volte.

Insomma... Viko de Mar... come lessi a suo tempo!
Anche se lo dice uno che plana con 30 nodi e l'80L...
Sabato scorso me la sono fatta sotto perchè c'erano onde e vento. Ho tirato giù le vele e sono andato a motore...sudavo... forse era megli se tenevo tela a riva... ad ogni modo sono convinto anche io che sia questione di abitudine...
Grazie Lorenzo

questo è storia da intenditori! ma da quando frequenti i forum?!



La soluzione motore è praticabilissima, specialmente se si deve risalire il vento, sovente ho navigato con un "quartino di gas" e il fiocco. Anche se si deve "fuggire" il fiocco è un ottimo aiuto, terrà la barca più rigida, sarà sempre possibile mollarlo in bando e impedirà straorze in particolare alzando una mezza deriva per controbilanciare l'effetto puggiero saremo sicuramente più tranquilli.

Tra alti e bassi da un po'... mi ero iscritto tanto tempo fa ad AdV sognando la mia barca mentre leggevo di una gita al Giglio con Sangiovese... se non ricordo male (ma potrei sbagliare) ti avevo chiesto info su Viko proprio là fra un insulto e l'altro ( poi ho mandato tutto a farsi benedire perchè pensavo non avrei messo mai piede su una barca... alla fine la moglie ha ceduto... ed eccomi qui... Vikoclass è stato un punto di riferimento poi sono approdato qui...
Là ci bazzico ma il clima è diverso...

Grazie per le info tecniche!

Ovviamente - in qualche modo mi sono già espresso - (ma come scrivo?) sono d'accordo con Paddy. Provare a tutta tela (solo) finché si può: veloci, sicuri e confortevoli.
Un suggerimento: con aria anche solo un po' allegra, mettetevi di bolina stretta, scotta randa in mano e mai strozzata, e giocate sulle raffiche(tte); potrete dimostrare(rvi) che la barca non va giù nemmeno se la paghi: siete voi che decidete l'inclinazione. Se viene bene, da quel momento avrete un pezzettino di cervello che saprà come farvi trovare la scotta anche ad occhi chiusi, di notte e dietro la schiena.
Un prodiere stanco, infreddolito (e forse impaurito) sullo Snipe lo "recuperai" così: dopo la regata tornare a casa era dura, controvento sul lago, tutte raffiche forti e salti di vento; solo un po' di applicazione, la barca non sbandava mai più di 10 gradi, e si vedeva chiaro che la tenevo dritta io, senza dover andare fuori bordo. Da allora, il prodiere "ci ha creduto" e da quel momento ha poi accettato tutto ciò che veniva.

Oggi sarebbe stata la giornata ideale, tutta tela tra sette e dieci nodi, mannaggia!
Andremo sabato ma forse c'è anche Tommy e poi la mattina, a meno che non sia impraticabile, non è mai forte. Le raffiche arrivano il pomeriggio.

Non ho capito se Piero è svenuto, si è tranquillizzato o se sta prendendo a mazzate il povero Viko...
Piero si scherza Spero ti sia tranquillizzato...

Tutto OK, Sabato son o uscito e ho testato il Viko, non so quantovento c'era ma mi sembrava intorno ai 10 nodi il Viko si comportava bene anche se si inclinava molto,di bolina , forse perche' ero solo e non potevo controbilancialo, qualche volta avevo paura che si ribaltasse ma li lascavo la vela e tutto tornava OK Dop il 15 di agosto al mio rientro dalle ferie lo testero abbastanza bene. Anzi il mio e'un invito a tutti quando volete fare un giro con me sul lago di Iseo chiamate.