Marinai di Terraferma

GIUSTO !!

mi hai fatto tornare in mente i miei amici a venezia
si staranno divertendo come sempre
qui sta nevicando e sono solo come il sodio in
una bottiglia di acqua lete

anche qua nevica

Oggi anche l'Arno ha contribuito ad aumentare il numero dei relitti in mare, i ragazzi del mio cantiere dicono che nell'intera giornata hanno visto passare 8 barche!!!
Tutte barchette piccoline, ma 8!!!

Una l'ho vista direttamente io.....

[*]Ciao Alberto ... allora eri tu ad essere in barca con i mitici fratelli Ferruzzi!
Ma tu che eri a prua, quando la barca si è coricata, sei caduto esattamente sul fiocco ?
Questo non potrebbe aver contribuito a generare ancora più coppia ribaltante ?[*]

Ciao Luca,sono contento di leggerti,
per quanto riguarda la tua domanda quando la barca si è coricata sono arretrato velocemente camminando sulla murata
e in acqua mi sono lanciato quando ho visto che il boccaporto era sotto e imbarcavamo, poi la barca velocemente ha capottato appena la deriva è rientrata.
La barca è diventata stabilmente rovesciata mantenendo una riserva d' aria che l' ha fatta galleggiare consentendo il traino in porto.
Assicurata alla banchina rovesciata ho poi legato un parabordo molto grande ad una drizza portando l' albero a pelo d' acqua; poi da terra la barca è stata radrizzata facendo leva con una drizza. A quel punto i pompieri la riportavano a galla gonfiando dei palloni legati allo scafo e poi la svuotavano con un idrovora.

Cio che ricordo è pure l' aiuto fattivo di tante persone che ci hanno permesso di tornare a Venezia nonostante avessimo tutto bagnato.
Ti saluto

In quel di Ancona non si è sentito di un recupero di una barca ???
Forse Scarabeo è finita da quelle parti !!
da Ancona , a Giovanni (il proprietario) hanno rispedito a casa il portafogli !!

In Italia, pensavo fosse più facile avere indietro la barca (con quello che costa mantenerla), che il portafogli!

Più marinaio di terraferma di me non c'è nessuno …..
sono sempre in barca ma non vado mai via

Oggi mentre pulivo il mio viko dalle orde di ragni e vespe a Punta san Giuliano a Mestre (VE) faccio la conoscenza dell'armatore di “millepiedi “ , scambiamo due chiacchiere, cito l'innaffondabilità del viko e lui mi interrompe ….
parlandomi di un naufragio vissuto da lui stesso mentre stava per acquistare un phoenix a Chioggia
Rimango basito …..
non ho parole …
penso a Zembo, mi ricordavo che cercava di vendere la barca, ma è da tempo che no seguo il forum

Continua il suo racconto descrivendomi come nella navigazione il phoenix fosse spesso con la falchetta sotto l'acqua e nel cuor suo esprimeva la sua apprensione per una possibile scuffia , ma l'armatore lo tranquillizzava rassicurandolo...
Ancora un po' e l'inevitabile … scuffia.
Continua il racconto descrivendomi del tipo colpito dal boma , della discutibile assistenza in mare e sulla perplessità della innaffondabilità del viko, di cui ha perso le tracce convinto del probabile affondamento.
Torno a casa pensando di collegarmi al forum dei “MarinaiDiTerraferma” e dare notizia del naufragio e invece mi trovo il proseguo della storia , confermando che il piccolo e umile viko ha fatto il suo dovere ,,,, RIMANERE A GALLA

In pratica c'è un tizio che si è rovesciato con un viko e poi ha comprato un viko?
Ci vuole un esorcista

Lo sapevo che non era colpa della Barca !! la mia falchetta non é MAI finita sott'acqua !!!!!

Visto che ci sono alcune discrepanze nei racconti , non è che hai altre informazioni ... magari il numero dell'armatore di Millepiedi ??
Non sa se poi è stata recuperata ???

Sapevo che non me la raccontava giusta !!!