Jocondor ha scritto:
Vediamo chi di voi sa rispondere in maniera convincente, oggi, dopo due anni ed una inchiesta (od anche due o forse tre), alla domanda che su queste pagine io stesso ho formulato due anni fa, al tempo della Concordia:
"Come mai una nave squarciata da uno scoglio sulla fiancata sinistra, si rovescia e si corica sul fianco destro?"
Forza, fatevi sotto.
Io un'ipotesi de l'avrei; ed è basata sul vento che dovrebbe esserci in quel tratto di mare di notte, cioè nord-nord ovest;
- la nave squarcia a sinistra;
- passa davanti al paese offrendo la sinistra all'isola; imbarca acqua;
- accosta (mi sembra a dritta, ma credo sia irrilevante) fino ad invertire la rotta;
- viene condotta (dal timone o dallo scarroccio, non ha importanza, e non ricordo) sulla costa est dell'isola.
Qui, due cause concomitanti la fanno adagiare sul lato dritto:
- l'abbrivio di scarroccio la fa dirigere in costa parallelamente ad essa;
- la presenza di aria sul cielo dei locali allagati; l'aria si concentra a sinistra a causa dell'inclinazione pur lieve dello scafo (dovuta al vento sul lato sinistro, e alla resistenza di carena prima e del fondale poi, sul lato di dritta).
Un'ulteriore causa concomitante, e non valutabile qui, potrebbe essere il movimento pendolare laterale dell'acqua imbarcata, che avrebbe avuto un preponderante effetto sbandante a dritta, rispetto allo stesso effetto sulla sinistra, dove l'acqua potrebbe aver avuto minor resistenza (ed effetto) proprio a causa dello squarcio.
Lo so che la nave non era una deriva, ma Archimede non perdona...