ivano ha scritto:
il problema non è chi ha ragione o torto anche io concordo con marcored che fà
un'analisi logica ma il punto di partenza è un'altro
è molto facile ingannare un bambino che vuole un leccalecca ed è un dovere degli amici
avvisarlo dei pericoli che corre,questo blob dovrebbe tentare di farlo
ma mettetevi nei panni di un innamorato del mare moglie bambino completamente all'oscuro
di quello che potrebbe succedere"ma guarda tesoro che bagno ci sono perfino i letti a castello
per i bambini ed è carrellabile sono solo 6 metri ma noi ci vogliamo bene stiamo vicini vicini"
mettici dentro un venditore che non sà cosa è l'acqua salata e la frittata è fatta
ragazzi se siete su questo punto non fatevi convincere da nessuno prendetevi una derivetta
un laser o un 420 e cominciate a fare qualche bordo in qualche settimana sarete capaci
di decidere da soli senza bisogno di andare dal gatto e dalla volpe

I due venditori che conosco del Viko, perché di quello stai parlando vero?, hanno insieme almeno 100 anni di esperienza di vela, navigazioni e costruzione di barche. Perina ha costruito buona parte dei Comet fino agli anni '80, Brovelli negli anni '50 era già un affermato skipper. Quindi di esperienza ne hanno veramente tanta.
Il perché la gente compra queste barche lo abbiamo tutti ben compreso.
Il dubbio rimane, perché la barca di Valentino è affondata: è colpa del progetto, del velista, del rivenditore, dei Nargilli? A questo dovremmo rispondere.
Forse si potrebbe interpellare proprio Brovelli, cosa che io non posso fare, che già 10 anni fa accusava il costruttore di non essere proprio affidabile; ma poi non ho saputo più nulla.