Marinai di Terraferma

"Rendiamo necessarie mille cose superflue: esse generano un'infinità di miserie, una perdita di tempo e una vita difficile e tesa..... Il superfluo dei ricchi dovrebbe servire al necessario dei poveri e, invece, il necessario dei poveri serve al superfluo dei ricchi" (J.Domat)

Note libere.
Quello di partire è un germoglio che cresce faticosamente strapazzato dalle tempeste della vita.
Quando misuro le controversie e penso: se qua non sto più bene litigo così mi licenziano ed è fatta, devo partire.
Partire per un viaggio lungo: potrei essere così lontano il giorno in cui mia madre, adesso malata, raggiungerà il procinto della fine, e non sarei in grado di tornare in tempo per sentirla ancora.
Ho pensato ad un container per sigillare tutte le cose che non voglio perdere, il posto dove lasciarlo ce l’ho, il container si trova a prezzo di ferro.
Un dufur 9,50 18/20000 euro. Una barca di 9 metri che potrebbe essere usabile lavorandoci sopra qualche anno c’è già.
La voglia di mare è tanta, la semplicità e l’ordine dei giorni di navigazione, mi entrano dentro come un cuneo nel tronco Da solo vivo adesso e solo vivrei nella barca.
Però sono ancora indeciso se andare sul grande Zot o alla Velaloga: sarà il piacere di navigare libero senza ospiti a bordo a cui spiegare quello che tante volte ho già spiegato, ed è stato capito come hanno capito quelli del condomino!
Non progetto per non sbagliare, aspetto misurando le mie forze, guardo il cielo e i campi, nella mente li trasformo in orizzonti di mare.
Dentro quelle forze che mi trattengono piano piano diventano sempre più deboli………

Bodelaire" uomo libero amerai sempre il mare............."

Ciao,
ti confesso che anch'io ci ho pensato piu' di qualche volta, e ne ho anche discusso con mia moglie abbastanza seriamente.
Poi, pero', le solite abitudini e le mille paure che ti assalgono pensando ad un passo del genere ci hanno fatto desistere.
Avete la possibilita' di prendere un anno sabbatico, ed eventualmente di tornare indietro se le cose non saranno come avete sognato e progettato... mi sembra anche di capire che entrambi siete giovani... io un tentativo lo farei.
ICAB

Bell'argomento !!
Facciamo un po' di ordine ... nelle idee
Tutti prima o poi nella vita si fanno prendere dall'idea di partire per trovare la felicità nella povertà , ma da mia esperienza posso dirvi che c'è chi non e più tornato e chi invece è dovuto tornare con la coda tra le gambe .
Sembra facile dire parto e vado , ma si deve mettere sul piatto anche cose tipo : assistenza medica , reperire cibi consoni ai nostri "assuefatti intestini" , Razzismo inverso .... la lista è lunga .... uno ci deve pensare ed informarsi bene sul posto dove và , qualche decina di km più in là e cambia tutto !?
Per quanto riguarda i bambini , la cosa di staccare un anno dalla vita che vivono è una cosa che li accrese più che 5 anni di scuola , non tanto per buttare l'Iphone , ma per vivere cavandosela ed essere partecipi nella famiglia .
Avuti la fortuna di tovare un posto idilliaco dove si vive di frutta e pesca ....... cosa sai fare ??? non certo il manager manco che manco insegnar diritto .....
A farla breve , vi sento parlare da angosciati ex ricchi ... non ho più lo stipendio grosso , non ho più il mio titolo nobiliare , non ho più la carriera ...... io come Marguette ho ancora la stufa accesa e vivo in una vecchia casa che perennemente ( con le nostre mani ) restauriamo (e con soddisfazione a questo i figli si sono coinvolti ) . A chi si sente a disagio davanti a direttori e dottori dico : io sono un operaio che in 34 anni di lavoro ha fatto : dal carpentiere , all'operaio in catena di montaggio , al rappresentante , disegnatore per poi essere licenziato . ho lavorato in cooperativa come facchino , per poi fare il giardiniere , il pianta pali , per essere ri-licenziato , dopo aver passato un esaurimento ho aperto la Partita IVA ed ora sono il lavoratore più precario che c'è ! "L'ARTIGIANO" ! ma non mi lamento , anzi , io non mi sento a disagio davanti a manager e dottori e se mi fanno "il musetto" , esplicitamente dico : la cacca l'hai fatta queste mattina ? ..... anch'io !
Detto questo , la felicità non è un bel lavoro , uno stipendio grosso o un "Manager" o "Dott." scritto sulla porta , è accontentarsi di quello che si ha e "lavorare per realizzare il proprio sogno" e per prima cosa aver cura della famiglia . Meglio pensare a tener unita la famiglia con quello che basta , che lasciarla alla deriva per lavorare 24 ore al giorno . Se ci si sente amati e si è senza debiti si è felici !!
.......... sono uscito dal tema ????

Io son partito facendo l'operaio livello L e non sono mai stato ricco, se non per l'aiuto che mi hanno dato i miei genitori. Mi sono fatto un grandissimo culo e mi hanno solo trombato (A1) per paura che gli soffiassi l'azienda alla soglia della dirigenza e all'acquisto del 10% dell'azienda. I miei genitori, pur essendolo, non mi hanno mai insegnato a sentirsi ricchi. Io ho solo detto che ho cambiato vita e sto meglio, sia chiaro, Non tornerei mai indietro.

PS: assunto come invalido, allora bastava il 35%

e ci credo ... meglio il tempo che il denaro !!
mio P.S: invalido al 47% (frattura 2 vertebre sul lavoro+sordità al 40%) , nessuna agevolazione e pianto recinzioni !!
stesse passioni stessi problemi stessa barca

D'altro canto uno sano il Viko mica lo compra!

figurati chi si compra i Phoenix
...... a proposito lo abbiamo solo noi due ???

Margutte...a me pare che tu le abbia quadrate...che aspetti? Parti e non voltarti indietro! ""Tua morosa/moglie" è con te? Vai! A tornare sei sempre in tempo. L'hai detto: quando la piccola sarà al liceo sarà tutto diverso...
Vado un po ot ma mica tanto sai? Uno dei miei più cari amici: lo vedi quello di dx? Operaio: un po' di anni fa da agosto a marzo ha messo via tutto quello che ha potuto mettere via (per risparmiare in casa non accendeva il riscaldamento, lo si andava a trovare ben vestiti eh?, nel senso belli imbottiti). Insomma i soldi erano solo per: affitto - qualche "vizietto". E' riuscito giusto giusto a comprare un biglietto di sola andata per la Nuova Zelanda, 100 mila (dico 100 mila lire!!!) in tasca. E' partito. Non è più tornato, nel frattempo ha trovato lavoro, si è divertito, si è sposato, ha fatto un figlio, ha comprato casa... Insomma si è realizzato... Torna in agosto per le ferie qui in Italia ma dice sempre che non tornerebbe più a vivere qui in Italia...conoscendolo so che è sincero... e ha più cose di me da raccontare...
Altro: cliente giovane acconciatrice, vende negozio, si sposa e parte con il marito per un anno sabbatico in Australia. E' tornata lo scorso settembre ma a novembre è ripartita per non tornare più...e ha più cose di me da raccontare... Spesso mi sono chiesto se son stati pazzi loro o se son più pazzo io a lavorare 12 ore al giorno... per cosa? Ma io nn le ho quadrate...nn ho nemmeno più capelli...
Due settimane fa ero in barca da solo, felice... Al ritorno ho pescato a caso tra i cd e ho rispolverato un "vecchio" cd di Silvestri (non che mi abbia mai fatto impazzire Silvestri però ce l'ho) e ho ascoltato questa:


Mi si è acceso qualcosa dentro...forse non era completamente spento... forse è solo un fuoco di paglia... booo...
Vabbè sono andato davvero OT