Meteor ha scritto:
Volendone fare una questione economica, mi verrebbe da dire che questa soluzione non sia certo volta al risparmio visto che ai normali costi di ormeggio vanno aggiunti alaggi, vari e costi di trasporto (più auto adeguate alla necessità); pertanto il carrellare lo si può a buon diritto considerare come una "filosofia" di vita velica, con i suoi pro e i suoi contro, non un bisogno di contenere le spese legate alla propria passione per il mare.
Non sono affatto d'accordo. Almeno nel mio caso non è così, o non lo è stato fino ad ora.
Non a caso molti di coloro che cercano una barca sotto i sei metri, la cercano anche a pancia liscia, e quindi facilmente trasportabile e varabile da scivolo, a costo quasi sempre zero. (non tutti, ma molti, me compreso)
Ora, chi sceglie un pancia liscia leggero, oltre a godere del vantaggio di poterla spostare in mari diversi, gode anche del vantaggio di contenere i costi di una vettura piccola per il trasporto, di un ricovero a secco, e di un varo a basso costo. Quindi in questo caso il vantaggio economico c'è. Ovvio che la barca leggera si porta degli svantaggi in navigazione che non sto quì ad elencare perchè non ho capito se anche questa parte è l'oggetto del post.
Chi invece sceglie una barca piccola ma più pesante e a chiglia fissa, gode sempre del vantaggio di poterla spostare facilmente, ma non dei vantaggi economici di cui sopra. Per contro potrà godere di una barca più sicura in condizioni d navigazione più impegnative...