Marinai di Terraferma

Forum dei marinai carrellatori
Oggi è 05/05/2025, 22:01

Tutti gli orari sono UTC +1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: bandiera belga
MessaggioInviato: 20/10/2012, 18:13 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 13/12/2011, 18:52
Messaggi: 976
Località: Ferrara
Eccomi!
Lista dei pro:
-possibilità di avere una imbarcazione immatricolata senza dover sottostare a costosi controlli Rina.
-Costo di immatricolazione ridicolo e altrettanto ridicola tassa quinquennale, rispettivamente di €50 e €60 (ma attenzione solo per barche più vecchie di 10 anni di vita il altrimenti non è tanto conveniente).
-Poche dotazioni di sicurezza obbligatorie e per tante altre dotazioni si fa menzione al buon senso dell'armatore/skipper. Non che non richiedano dotazioni, ma per esempio, per i giubbotti salvagenti, per salvagente ad anello, per i razzi e i segnali di avvistamento, viene richiesto che ci siano e non che ci sia il determinato giubbotto con le determinate bande catarinfrangenti che in italia sono state aggiunte perchè così i giubbotti dell'anno scorso li butti e ne compri di nuovi. Come se quelli dell'anno prima non ti tenessero più a galla ( :roll: non so se mi sono capito.......) . Va da sè che un buon skipper non si attiene solo a quello che è obbligatorio ma si dota di strumenti di sicurezza in base alla navigazione che intende compiere.
-In caso di richiesta del certificato di bandiera o di cambio di proprietà la documentazione è molto snella e per lo più basata su autocertificazioni (anche se va tutto tradotto in francese o fiammingo, tutto, ma proprio tutto, anche la carta d'identità.).
-La barca è comunque territorio Belga, per cui la nostra CP può controllare i documenti dell'armatore, dell'equipaggio, della barca ma non può sindacare sulle dotazioni.
CONTRO:
-Il Belgio vuole solo vhf appprovati da loro, e la lista è molto smilza, quindi 9 volte su dieci lo devi cambiare.






.......... :? con i contro ho finito. :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: bandiera belga
MessaggioInviato: 22/10/2012, 18:12 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 27/12/2011, 12:04
Messaggi: 34
Località: Mandello del Lario (LC)
Gianni Ferrara ha scritto:
Eccomi!
Lista dei pro:
-possibilità di avere una imbarcazione immatricolata senza dover sottostare a costosi controlli Rina.
-Costo di immatricolazione ridicolo e altrettanto ridicola tassa quinquennale, rispettivamente di €50 e €60 (ma attenzione solo per barche più vecchie di 10 anni di vita il altrimenti non è tanto conveniente).
-Poche dotazioni di sicurezza obbligatorie e per tante altre dotazioni si fa menzione al buon senso dell'armatore/skipper. Non che non richiedano dotazioni, ma per esempio, per i giubbotti salvagenti, per salvagente ad anello, per i razzi e i segnali di avvistamento, viene richiesto che ci siano e non che ci sia il determinato giubbotto con le determinate bande catarinfrangenti che in italia sono state aggiunte perchè così i giubbotti dell'anno scorso li butti e ne compri di nuovi. Come se quelli dell'anno prima non ti tenessero più a galla ( :roll: non so se mi sono capito.......) . Va da sè che un buon skipper non si attiene solo a quello che è obbligatorio ma si dota di strumenti di sicurezza in base alla navigazione che intende compiere.
-In caso di richiesta del certificato di bandiera o di cambio di proprietà la documentazione è molto snella e per lo più basata su autocertificazioni (anche se va tutto tradotto in francese o fiammingo, tutto, ma proprio tutto, anche la carta d'identità.).
-La barca è comunque territorio Belga, per cui la nostra CP può controllare i documenti dell'armatore, dell'equipaggio, della barca ma non può sindacare sulle dotazioni.
CONTRO:
-Il Belgio vuole solo vhf appprovati da loro, e la lista è molto smilza, quindi 9 volte su dieci lo devi cambiare.






.......... :? con i contro ho finito. :lol:



No, coi contro non hai finito: manca il più grande.
Nonostante qualche controversia in merito, prevale infatti la linea legale che impone la dichiarazione nel proprio Unico del bene all'estero, anche che sia un barchino dietro l'angolo, se il valore di mercato è superiore a 10mila euro.

Se non dichiari e vale di più, in caso di controllo sei un evasore fiscale.
Se dichiari, possono venire a vedere se disponi dei picciolini adeguati al suo mantenimento, secondo tabelle in vigore presso GdF.

Quindi conviene la Belga solo per le barche con manifesto valore inferiore ai 10mila.

PS per ulteriori approfondimenti, consultare sezione apposita nel forum amici della vela.

Salutazioni


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: bandiera belga
MessaggioInviato: 22/10/2012, 20:56 
Nirvana ha scritto:
Gianni Ferrara ha scritto:
Eccomi!
Lista dei pro:
-possibilità di avere una imbarcazione immatricolata senza dover sottostare a costosi controlli Rina.
-Costo di immatricolazione ridicolo e altrettanto ridicola tassa quinquennale, rispettivamente di €50 e €60 (ma attenzione solo per barche più vecchie di 10 anni di vita il altrimenti non è tanto conveniente).
-Poche dotazioni di sicurezza obbligatorie e per tante altre dotazioni si fa menzione al buon senso dell'armatore/skipper. Non che non richiedano dotazioni, ma per esempio, per i giubbotti salvagenti, per salvagente ad anello, per i razzi e i segnali di avvistamento, viene richiesto che ci siano e non che ci sia il determinato giubbotto con le determinate bande catarinfrangenti che in italia sono state aggiunte perchè così i giubbotti dell'anno scorso li butti e ne compri di nuovi. Come se quelli dell'anno prima non ti tenessero più a galla ( :roll: non so se mi sono capito.......) . Va da sè che un buon skipper non si attiene solo a quello che è obbligatorio ma si dota di strumenti di sicurezza in base alla navigazione che intende compiere.
-In caso di richiesta del certificato di bandiera o di cambio di proprietà la documentazione è molto snella e per lo più basata su autocertificazioni (anche se va tutto tradotto in francese o fiammingo, tutto, ma proprio tutto, anche la carta d'identità.).
-La barca è comunque territorio Belga, per cui la nostra CP può controllare i documenti dell'armatore, dell'equipaggio, della barca ma non può sindacare sulle dotazioni.
CONTRO:
-Il Belgio vuole solo vhf appprovati da loro, e la lista è molto smilza, quindi 9 volte su dieci lo devi cambiare.






.......... :? con i contro ho finito. :lol:



No, coi contro non hai finito: manca il più grande.
Nonostante qualche controversia in merito, prevale infatti la linea legale che impone la dichiarazione nel proprio Unico del bene all'estero, anche che sia un barchino dietro l'angolo, se il valore di mercato è superiore a 10mila euro.

Se non dichiari e vale di più, in caso di controllo sei un evasore fiscale.
Se dichiari, possono venire a vedere se disponi dei picciolini adeguati al suo mantenimento, secondo tabelle in vigore presso GdF.

Quindi conviene la Belga solo per le barche con manifesto valore inferiore ai 10mila.

PS per ulteriori approfondimenti, consultare sezione apposita nel forum amici della vela.

Salutazioni


Certo e' una scocciatura ma non la farei piu' grande di quella che e' e, a meno di non tenerla su carrello, e' un falso problema: La gdf ha ormai in ogni marina richiesto il nominativo di ogni armatore abbinandolo alla barca di proprieta'.


Top
  
 
 Oggetto del messaggio: Re: bandiera belga
MessaggioInviato: 23/10/2012, 15:53 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 27/12/2011, 12:04
Messaggi: 34
Località: Mandello del Lario (LC)
la differenza è sostanziale perché se tu possiedi un natante non immatricolato, la GdF al massimo ne può tenere conto (sempre che risalga al tuo nome?) incrociando i tuoi dati.

In quanto possessore di bene all'estero (bandiera straniera), invece, il costo di mantenimento di detto bene viene calcolato in base a tabelle di reddito che hanno valori molto al di fuori delle reali spese necessarie, ergo spesso risulta che ti serve un reddito superiore e che quel che dichiari non è sufficiente (per loro) a menare la barchetta. Di qui, gli ovvi problemi fiscali.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: bandiera belga
MessaggioInviato: 23/10/2012, 16:43 
Nirvana ha scritto:
la differenza è sostanziale perché se tu possiedi un natante non immatricolato, la GdF al massimo ne può tenere conto (sempre che risalga al tuo nome?) incrociando i tuoi dati.

In quanto possessore di bene all'estero (bandiera straniera), invece, il costo di mantenimento di detto bene viene calcolato in base a tabelle di reddito che hanno valori molto al di fuori delle reali spese necessarie, ergo spesso risulta che ti serve un reddito superiore e che quel che dichiari non è sufficiente (per loro) a menare la barchetta. Di qui, gli ovvi problemi fiscali.


E' un'affermazione un po' forte...Premetto che non ho letto e nemmeno mi interessa quanto riportato su ADV, ad ogni modo, a prescindere dal fatto che dovremo fare i conti con il nuovo redditometro, per ora ci basiamo sul vecchio attualmente in uso. Per quanto riguarda le imbarcazioni o i natanti A VELA si fa riferimento a imbarcazioni di stazza lorda superiore alle 3t (la nostra categoria ne dovrebbe rimanere esclusa ma non sono abile a calcolare i volumi di una barca). Che sia immatricolata o natante, all'estero o in Italia, ai fini del calcolo del reddito presunto non cambia nulla. Parlo poi di finto problema perchè se la GDF vuole o meglio l'Agenzia delle Entrate lo desidera, il dato lo può ottenere facilmente: paghi l'assicurazione motore, quindi hai una barca, paghi il bollo del carrello, può chiedere informazioni al marina presso cui sei ormeggiato (lo hanno già fatto),al rimessaggio, riceve segnalazioni dal Comune di Residenza, se acquisti la barca nuova riceve un elenco clienti dal venditore. Insomma ti conoscono e sanno quale barca utilizzi.
Come dicevo, la nostra categoria ad ogni modo dovrebbe essere esclusa ma ammettendo per un attimo che fosse inclusa nei parametri di calcolo, ecco il reddito presunto calcolato per il possesso di un viko di 6 metri: € 16.926 imponibile lordo. Il reddito così calcolato deve poi essere abbattuto di una certa percentuale (5% anno fino al max 40% di abbattimento) in relazione all'anzianità del mezzo. Ecco che il nostro Viko di 8 anni mi costringerebbe a dichiarare almeno € 10.155,60 di imponibile lordo). Certo poi ho l'auto e la casa, i quali concorrono ad aumentare le pretese del fisco...
Però dai, se parliamo di carrellabili, che si dichiari o meno il bene in Unico non cambia davvero nulla... o poco ;)


Top
  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC +1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it