Dovevano; ma in realtà noi non sappiamo, se fossimo stati su roccia litoide (=solida), quali disastrosi effetti avremmo avuto..
Piuttosto, in frazione San Carlo di Sant'Agostino si è verificato un fenomeno conosciuto già in USA, ma non in Italia: la liquefazione delle sabbie.
Una sabbia satura, (cioè impregnata di acqua di falda), se ha una granulometria particolare, sotto l'effetto dell'onda sismica, fluisce come un liquido: questo accade perché la pressione di contatto tra i granuli, durante il passaggio dell'onda, si annulla, a causa del comportamento "rigido" dell'acqua che permea i pori rispetto ad una sollecitazione di compressione che è trasmessa in modo enormemente veloce, ed allora accade che gli edifici e le strade sprofondino come fossero sull'acqua.
Poi, passata l'onda, il terreno ritorna solido.
Stupefacente, no?
Comunque, a vederla all'opera, la potenza di un terremoto è una cosa veramente sconvolgente.
E' il braccio violento della natura.
Come il vento, la pioggia, una eruzione vulcanica: sono fatti che ci ricordano quanto siamo piccoli ed insignificanti sulla crosta di questo pianeta che ci illudiamo di controllare....
Da ultimo vi propongo la carta degli epicentri (=il centro proiettato in superficie; quello in profondità si chiama ipocentro). E' evidente la disposizione "frontale" nel senso est-ovest degli epicentri; questi ci segnalano una struttura sepolta il cui asse longitudinale ed il senso di spostamento sono da sud verso nord, la quale scivola e scorre, lungo un piano inclinato di faglia disposto appunto nella direzione est-ovest, e si accavalla e si sovrappone (=raddoppiamento crostale) al di sopra di qualche altra struttura più profonda.
http://video.repubblica.it/dossier/terr ... 5917/94299