Non ho letto l'articolo. Come al solito le soluzioni alla crisi vengono da chi fa le leggi o da chi produce. Avete fatto caso che sindacati o associazioni di consumatori sono in silenzio stampa? Le soluzioni dovrebbero venire dalle vittime della crisi non da chi la causa.
A sentire le banche per uscire dalla crisi basterebbe aumentare gli interessi sui prestiti
1 - Le tariffe non devono essere uniformate, ma sensate: l'area demaniale non sono di proprietà di chi le gestisce; deve quindi essere gestita con ricarichi controllari.
2 - Concessioni demaniali ai privati: è insensato che un'impresa acquisisca la concessione e poi la rivenda, con scadenza temporale, agli utenti. L'utente dovrebbe pagare solo il servizio.
3 - Identico al punto 2
4 - Perché adesso non ci sono? Il problema semmai è la connivenza fra l'ente pubblico che installa lo scivolo e il privato che se ne appropria. Non solo gli scivoli, ma anche le aree ad esso attigue devono essere di libero utilizzo (vedi anche punti 2 e 3). Come se un parcheggio di corrispondenza della metropolitana costasse 30 euro al giorno e si urlasse che mancano le fermate della metrò.
5 - Se i porti pubblici e privati fossero realmente gestiti per un servizio all'utenza e non per spremerla non ci sarebbe alcuna necessità di regolamentare i transiti.
6 - Quando sento l'imprenditoria che propone metodi per i controlli fiscali mi viene da ridere. Anche per questo basterebbe chiedere a me come fare
7 - In confronto ad altri beni mobili la nautica non ha praticamente burocrazia, non capisco cosa vogliano togliere. La revisione ad esempio avviene ogni 5 anni e costa mediamente 400 euro per una barca di 150.000 ed è appannaggio solo delle immatricolate, circa il 10% del totale.
8 - no la tassa sulle barche non serve, come non serve nessun balzello quando è fine a se stesso. Non è per altro molto onerosa se paragonata ad altre quali il bollo auto per esempio. Ne dico una? Basterebbe rendere deducibile l'ormeggio per recuperare ben più del balzello.
9 - Io assicurerei anche le biciclette.
10 - Questa non la capisco
