Beh probabilmente siamo arrivati al momento di dover cambiare, se il socialismo e' stato un utopia, il capitalismo e' stato un fallimento, ed ora dobbiamo cambiare, con altri valori, e' finito il tempo della carriera, dei soldi ad ogni costo, adesso dobbiamo forse partire dai bisogni primari di ciascuno di noi, da un sistema + equo e solidale, e coloro, che pensano di poter continuare a sfruttare il lavoro dei poveri, probabilmente, verranno spazzati via, da un mondo di giovani, che pur non avendo un futuro tradizionale, hanno pero' competenze e legami forti, ed ormai le sacche di sottosviluppo culturale, sono ormai collocate nelle vecchie generazioni, lo sviluppo umano, che non potra' essere il PIL, non potra' essere fermato, neanche con una conflittualita' perenne, fra ricchi e poveri, ed anche gli stati + capitalisti, hanno e dovranno fare i conti con le masse di disoccupati, che non sono piu' solo i disadattati, ma persone con forti competenze ma senza o poco reddito. saluti daniele
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