Marinai di Terraferma

Concordo in pieno con il ragionamento di Brontolo riguardo la scelta di navigazione.
Ciascuno di noi ha un proprio modo di vivere il mare e di navigare. La scelta della carrellabile non può essere solo una scelta economica, ma deve essere, come ho detto nel mio primo intervento, una scelta di filosofia di navigazione.
Si può avere una barca di dieci metri in grado di affrontare il mare più duro anche spendendo poco ed al contrario avere una barca carrellabile spendendo moltissimo.
Io della carrellabilità vedo oggi i limiti, mentre altri, come ha giustamente detto Brontolo, vedono i vantaggi: non c'è un punto di vista unico ed univoco, né una scelta è migliore dell'altra, ed anzi io credo nella terza via, quella che ho esposto sopra, ma è un progetto che si realizzerà forse tra qualche anno.
Esistono poi delle istanze che nascono dalle esigenze individuali e familiari che ti portano a fare una scelta piuttosto che l'altra, a prescindere dalla questione monetaria tout court.
Tornando poi alla questione iniziale, io credo che il Tiki sia una barca straordinaria: ne ho incontrati due proprio in alto Adriatico due anni fa e navigavano serenamente, o almeno più serenamente di me, con 35 nodi di vento. Certo che in 6, anche adattandolo, richiede una certa predisposizione, che ad esempio a me mancherebbe.

grande fidi, diciamo anche che per uno che sostiene di non vere doti di manualità lavori meglio di un artigiano.

Veri dubbi amletici di vecchia li avuti l'anno scorso. A 77 anni mi sono ricomprato la barca: un onesto 7,5 metri che ho
rimesso completamente in ordine. Sono gli scherzi della passione, senza barca e mare mi ero intristito.
Tornando a bomba, i costi di un 12 mt in un marina dell' alto adriatico vanno da 4 a 5000 € - i costi della manutenzione variano molto a seconda di quello che è necessario fare rispetto a quello che sarebbe bene fare (sempre per via della passione)-
C'è anche un terzo elemento base: quel che compri oggi a 100 va decurtato in caso di vendita domani.
Il modo di andar per mare è come è stato detto una scelta del tutto personale: le soluzioni proposte per esempio da Brontolo
e da Tucano sono apparentemente antitetiche in quanto frutto della stessa insanabile spinta.
Per quanto mi riguarda, tirare due bordi nelle belle giornate mi rende felice.
E' tutto, tranne che il mare bagna e il vento asciuga.

Si, e' sicuramente la passione che ci spinge a certe scelte piu' o meno meditate.

Ieri ho fatto 40 miglia, di cui 35 a vela,in circa 8 ore. In modo abbastanza confortevole, con mia figlia che si e' fatto un lungo riposo pomeridiano in cabina. E' stata una uscita appagante, in solitario per quanto riguarda la gestione della barca, ma in compagnia per il resto, con la certezza psicologica di aiuto certo in caso di emergenza.

Io penso che un barchino come lo e' la mia, siano queste le uscite da fare. Invece, troppo spesso ultimamente, non riesco che a fare che brevi uscite tipo "tirare due bordi". Ebbene , credo che per due bordi sia piu' semplice un Laser o una deriva, seppur un cabinatino sia leggermente piu' sicuro.

Suppongo che per una barca piu' grande il limite sia ancora piu' alto, non tanto per le miglia giornaliere quanto per quelle complessive.

Sto meditando se vendere il barchino, ma , come scrive anche Avoce, il mare senza barca mi intristisce.

Forse sono andato un po' in OT .

bv

...e vabbè, buon ultimo e appena tornato dalle ferie (in montagna ) dico anch'io la mia.

Margu, il monoscafo di 9 metri ti costa un po' di più del tuo catamarano, non molto se lo attrezzi in maniera spartana. Ce ne sono di ottimi a 10/12 mila euro, che potrai far periziare, usare subito e migliorare col tempo.
Per l'ormeggio ti hanno già risposto Tucano e Fidi: credo che per uno che usa la barca molto come te ne valga la pena, al limite cercando un posto dove, a sconto, te la tengano in secca per i mesi invernali, cosa che è anche salutare per la carena. Potrai vivere a bordo anche per lunghi periodi senza troppi sacrifici e soprattutto senza incongrui "tempi d'impianto". Se non hai i soldi per l'ormeggio rassegnati, goditi il tuo cat e fine della suonata.

Nota 1: non potrai più spiaggiare per divertimento, a meno di non comprare una deriva basculante (qualcuno c'è, ma costano assai di più).
Nota 2: con la quantità di figli che stai crescendo presto si ripresenterà il problema dello spazio. Poco male: se sarai nelle canne, investendo in un buon tendalino farai scoprire anche ai tuoi figli il piacere di dormire in pozzetto. Eccheccavolo! Ma confidiamo in un travolgente successo del tuo libro...

Quoto Architeutis: nessun messaggio è stato OT perché la scelta non è economica, ma deve essere necessariamente personale. Non difendo la mia scelta, né critico quella di altri: ognuno ha un proprio modo di vivere il mare. C'è chi ama tagliare il cordone ombelicale con la terra e chi invece preferisce allontanarsi dalla civiltà. Credo che in realtà una persona che ha preso un Wharram abbia già le idee abbastanza chiare in merito!


Ho guardato online, in 5 minuti, cosa si troverebbe ad un budget basso per navigare in 6: ci sono moltissime occasione sui 9/10 metri intorno ai 10.000€.
Secondo me la soluzione ideale sono i ketch a pozzetto centrale, perché quello lo puoi chiudere e goderne come fosse un deck saloon.
Questo un Tortuga 27, più ms che ys, ma comunque una buona soluzione:
http://www.subito.it/nautica/barca-a-ve ... 269090.htm

Questo un Harmony, barca disegnata da Aldo Renai e sicuramente un ottimo progetto:
http://www.subito.it/nautica/cbs-harmon ... 708709.htm

Questo un Vagabond 33:
http://www.subito.it/nautica/vagabond-3 ... htm?last=1

E questo in pochissimi minuti.
Le occasioni ci sono, anche per barche più grandi. Si tratta solo di scegliere la propria filosofia di navigazione

Bravo Tucano.
Condivido in toto; meno che sul pozzetto centrale, che mi piace, ma che non giudicherei così importante, in barche piccole, e che forse addirittura è controproducente o limitante (cioè toglie più spazio di quanto non ne dia...)

Il problema rimane. Un 9 metri può costare dai 10 ai 100000 euro, ma mantenerlo costerà sempre il sempre più del triplo di un 6 metri. Si può anche intenderla spartana, ma avrà comunque attrezzature imprescindibili.
I conti fatti con ormeggi gratuiti o lavori fatti in proprio sono solo per chi vive a pochi km dalla barca e ha tempo libero, molto, e anche questo rispetto ad una carrellabile va conteggiato

Beh, tutto il ragionamento poggia su un posto barca a meno di 1000 euro l'anno, in acqua, che Marg può avere.
Dopo che il grosso del costo è già definito, rimangono le manutenzioni.