....In erba, molto, in mare, poco
Ok, sabato finalmente dopo varie modifiche fatte a carrello, albero, timone ecc.. riesco a provare in mare Refolo.
Il presidente del circolo, in settimana, mi dice: “perchè intanto che la provi non fai addirittura la Veleggiata estiva, cosi incrementiamo il numero dei partecipanti?”

.......Ceeeeeerto che si!!!
Quindi sabato mattina, sveglia alle 6 e via per Goro, dove di buon'ora inizio a preparare e a montare un bel po' di cose (motore, timone, sartie ecc...)
Alle ore 9.00 compare, anche se terremotato, Dona (mio prode prodiere), che subito mi aiuta ad alberare, et voilà siamo pronti per mettere in acqua il bolide......che effettivamente va giù come uno sputnik (frizione della manovella dell'argano dimenticata aperta

, Lorenzo docet). Beh prova rulli superata!
Oramai si sono fatte le 11.00 e alle 11.30 ci sarebbe stato il breefing, che saltiamo (avvertendo l'organizzazione che ci saremmo trovati al via per le tredici, quale ora prevista per il via).
Bene, il motore gira come un orologino e appena fori dal porto issiamo randa e genoa che appaiono ancora in buono stato, anche se dopo poco, assistiamo al tuffo in acqua, con immediato affondamento, della stecca bassa. Ci era sfuggito al controllo che la tasca eraun po' scucita.
Pazienza.....anche senza stecca bassa, la randa fa il suo sporco lavoro, e lo fa bene, insieme a tutta stà barchina che si rivela essere stabile, equilibrata (né troppo orziera né troppo poggiera) e risale la bolina che è un piacere.
Condizioni meteo- mare calmo (onda di circa 15 cm), vento da 5.6 a 10 nodi verso la fine della regata. Sole, tanto e tanto caldo.
Percorso- 1° lato di bolina (circa 3 miglia), boa, lato al traverso (circa 3 miglia), boa, lato al gran lasco e poppa (circa 2 miglia.
Categorie- dai 9 metri in su, dagli 8,99 in giù.........noi 5,50

...........GIU'.
Alla partenza c'erano per la cat. SU', un 40 piedi e altre 8 barche tra i 32 e 35 piedi (tutte rigorosamente fighissime con vele in kevlar e carbonio, timoni a ruota ecc........mica pizza e fichi),
poi per i GIU' c'eravamo noi e un comet 700 giallo (prontamente battezzato da noi “il giallone maledetto”), che andava poco più di noi.
Bene, ragazzi, 5 beep per i 5 minuti, 4 peri 4, 3per i 3 e così via fino al beeeeeeeep prolungato per il via!
PARTITI!!!!(ultimi)

, e via di bordi, dove, data la scarsità di vento (5.6knt), la leggerezza della barca e la propensione di questa bella barchetta a stringere il vento, riusciamo ad arrivare quasi a metà classifica sulla prima boa. Da lì in poi, sul lato al traverso, il vento è aumentato e le bulbate/moltoinvelate ci hanno castigato

.
Ultimo lato, abbiamo sfoderato una farfalla con tanto di genoa tangonato e deriva su. Andavamo come frecce, ma non abbastanza frecce da riprendere il gruppo.
Arrivati tecnicamente secondi dei GIU' (con tanto di coppa),

ma ultimi dei GIU' e dei SU'.
Due sono state le grandi soddisfazioni: essere arrivati a soli 100 metri da buona parte del gruppo di blasonati 30 e rotti piedi e............essere arrivati, poiché, ora ve lo dico, alla faccia delle principali norme preventive di sopravvivenza in mare, avevamo dimenticato a terra l'acqua.
