Lollipop ha scritto:
È senza dubbio un argomento spinoso e complesso ma io, in generale, mi son fatto un'idea: una mossa populista e demagogica da parte di uno Stato, che cambia faccia ma non gli intenti, mangiasoldi e sprecone.
Tassare un bene, di lusso o meno poco importa, non è questo il punto, pagato con soldi già sottoposti a tassazione e per finalità non inerenti alla creazione di servizi utili alla collettività ma solo per far cassa, ha un solo nome: furto da parte di uno stato mascalzone e ladro.
Essere ricchi, e ben inteso io non lo sono, non è una colpa. Lo è l'evasione, il furto, il raggiro, l'indebita appropriazione, la truffa ma non l'aver avuto fortuna o abilità nella vita.
Eppoi si tratta di uno specchietto per allodole concesso alle parti politiche e sociali che devono dimostrare la loro utilità millantando virilità nascosta da una foglia d'edera: 2/3 della manovra verrà dalla più porca delle tasse: quella sulla prima casa.
A parte il fatto che manca sia di logica che giustizia, questa porcata viene da parte di un'entità, lo stato, che si guarda bene dal liquidare parte del suo immenso patrimonio (1.500 miliardi di euro) per abbattere il debito quasi inesigibile che lo stesso ha contratto per politiche insensate e sprecone.
Ovvio che non lo fa: mettere sul mercato 300-400 miliardi di proprietà significherebbe far crollare le valorizzazioni di altri soggetti: le banche.
Altro che governo di tecnici dalle riforme liberali: a casa questi parrucconi bugiardi. Una elite autoreferenziale che considera il proprio ruolo per mandato divino, rappresentante di una cricca dirigente che pur avendo creato il disastro non ha alcuna intenzione di pagarne lo scotto.
Già, arrivano i Casini in tv e ci raccontano quant'è giusto che noi (noi ovviamente, non loro) si paghi. Eppure i signori Casini si ricordano di quando da democristiani innaffiavano il territorio con finanziamenti a pioggia per far crescere il consenso contribuendo così al disastro? E quell'altro parruccone imbalsamato che ci piglia per il naso con la bugia che ha salvato i risparmi degli italiani? Ma che bravi 'sti professoroni, forse l'ignoranza è davvero beata.
Sottoscrivo
in totoQuesti sono veri massoni, legati fra di loro da vecchie connivenze di affari comuni, e legati alle banche ed alla finanza.
In quale paese, eccetto l'Argentina della dittatura, o il Cile di quegli stessi anni, il ministro della Difesa, è un ammiraglio?
E nessun giornale che se ne sia accorto!
