Tramp - Ispirato dall'iscrizione di Peppe, che sta a Campagnano di Roma, passo per la prima volta la vera ricetta dei rigatoni come li faceva Righetto.
"Vera" perché in molti ci hanno provato, ma la delicatezza e la forza dei semplici ingredienti ha sempre fatto credere agli 'emuli' che di ben altro si trattasse.
La semplicità e la carica calorica li raccomandano per serate fredde o almeno fresche...
Dosi per porzione, da moltiplicare seccamente per (qualunque sia) il numero dei commensali: - mezze maniche rigate, 100-125 gr. - il miglior burro che riuscite a trovare, 40 gr. - la miglior salsiccia fresca, una di numero (*) - il miglior parmigiano, meglio se non troppo stagionato, a volontà
Mentre aspetti che l'acqua vada a bollore, togli la pelle alla salsiccia, disfala con una forchetta e scaldala in un pentolino a calore bassissimo: deve cuocere ma quello che guardi è che si sgrassi bene, senza friggere; rimescola spesso prima di eliminare il grasso quasi completamente.
Fai fondere il burro, versaci la salsiccia (che tutto sia ben caldo, al momento di condire).
Assicurati che i commensali siano a tavola, pronti. Scola i rigatoni, cospargili di parmigiano, versa il condimento e mescola rapidamente con un cucchiaio di legno. Se proprio serve, aggiungi un po' d'acqua di cottura e metti in tavola al volo.
Parmigiano anche in tavola, per qualcuno...
(*) Si fa presto a dire salsiccia: o conosci un norcino serio, o passi alla luganega o alla salsiccia di Bra (ma poi non chiamarli alla Righetto!)
_________________ Buon Vento! Alberto ________________________________________________ Il più bello dei mari è quello che non navigammo (N. Hikmet)
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