Marinai di Terraferma

Di Franco

La prima è quella degli spaghetti ai 5 minuti di terrore: così come la definì il mio amico Cristiano.
preparazione:
una pentola si annerisce al fuco di sterpaglia appoggiata sui sassi; alcuni amici assopiti sulla spiaggia ormai deserta della sera si immergono per cercare qualcosa da aggiungere alla pasta.
5 minuti di terrore per granchi, paguri ,cozze, patelle garusoli e tutto quello che si muove davanti al vetro della maschera.
Nella padella, s'attende l'aglio imbiondire e si riversano le prede che sfrigugliano; nell'olio che si gonfia di bolle d'acqua si gettano gli spaghetti e qualche scaglia di peperoncino.
Quando la pasta diventa dorata è pronta per i piatti.

L'altra che adesso si spaccia per un bell'antipasto è nata dalla necessità di aggiungere qualcosa alla cena.
preparazione:
presi quei pomodorini, modificati geneticamente, che si trovano nei supermercati a grappoli: cosi duri da poterci giocare a tennis, delle acciughe sotto sale,dei capperi un po' di origano e polveri mediterranee.
S tagliano a metà e con le dita si schiaccia l'interno in cui si mette un pezzetto di acciuga, qualche cappero, la polvere mediterranea.
Per cuocerli li adgiamo su un pezzo di stagniola accanto alla pentola, lasciandoli appassire al fuoco vivo.
Si tolgono a proprio piacimento, meglio se ancora con un po' di sughetto all'interno.
MARINA DI BIBBONA 1975
sole rosso , mare di ghisa fusa, gozzo nero che dondola vicino a riva, falasco di canne per la notte e noi a rivivere il ritorno di Ulisse ad Itaca.