Marinai di Terraferma

Salve a tutti. Sto cercando un gennaker per il mio "nuovo" viko 20.
Qualcuno può aiutarmi?
Paolo xxx

Difficile trovarlo usato.

C'è un velaio a Viareggio che pare faccia buoni prezzi, sto per chiedergli un preventivo per randa e Genoa Viko 20 e tutto il set per idea 19. Se non hai fretta prendo anche le misure del mio gennaker e chiedo anche quello

Grazie, magari così mi faccio un'idea.
Potresti farmi sapere indicativamente anche i prezzi di randa e fiocco?
le mie vele sembrano un po' alla frutta.
per caso la veleria si trova a Capezzano Pianore ( Lu)?
a presto, Paolo

La veleria è a Viareggio domani chiamo
http://www.be1sails.it

Provo a sentire anche il velaio che ha fatto il code0 a Gabriele. A proposito, dovendo fare la vela fossi in te penserei più ad un drifter o un code piuttosto che un gennaker

Grazie, aspetto notizie.
La veleria è quella che intendevo io, ne avevo sentito parlare bene. (Capezzano è una frazione li vicinisismo; conosco le zone a menadito perchè faccio le vacanze in Versilia da sempre...)
Scusa l'ignoranza ma il drifter proprio non lo conosco. Cos'è di preciso e perchè me lo consigli?
Paolo

Prendi ciò che segue per quel che vale, è una mia libera interpretazione tecnico/storica.

A prua si possono armare numerose vele dette "di strallo": dal JIB o olimpico o fiocco al 100% fino ai genoa ad ampia sovrapposizione di solito misurati in percentuale oltre il 100%, di solito fino al 150/160% paradossalmente un genoa al 200% arriva fino a poppa
Con queste vele possiamo percorrere quasi tutte le andature dalla bolina al traverso con tutti i venti possibili e, ovvio ma diciamolo, all'aumentare dell'intensità del vento apparente o dell'angolo di rotta useremo vele sempre pià piccole e dal profilo più "magro".

Quando poggiamo oltre il traverso il vento apparente cala bruscamente perché il "reale" inizia a sottrarsi. Per queste andature si armavano vele di prua sempre più grandi, in realtà nella notte dei tempi si usavano le vele quadre, presenti anche sugli armi "marconi" con il nome di gabbiola, l'evoluzione della vela quadra è in un certo modo lo spinnaker una vela realmente indispensabile ormai solo nella regata e solo per scafi con linee classiche, personalmente la amo tantissimo, ma capisco che per un neofita sia più che altro un romanticismo.

Con l'avvento degli avvolgitori le vele di prua si sono ridotte ad una sola, diventata sempre più grande fino ad essere ottimale per le andature lasche, ma troppo grande per la bolina.
La soluzione è una vela media sull'avvolgitore, ma poi in poppa? Ecco che è nato il gennaker (la congiunzione fra lo spinnaker e il genoa) una vela buona per il traverso e per il lasco fino a 110/120°, poi viene coperta dalla randa e bisognerebbe ricorrere allo spinnaker.

Dicevamo che i genoa si sono progressivamente ridotti, anzi sono tornati al primitivo fiocco con armi che privilegiano sempre più la randa come vela principale portando l'albero sempre più avanti, il Viko 20 è un esempio con la sua "J" di 160 cm.

A questo punto subentra un nuovo problema, con poco vento di bolina con quel fiocchetto sono fermo e con il gennaker non stringo il vento. Nessun problema facciamo un'altra vela più grande del Genoa 1 (in inglese Code1) e la chiamiamo quindi "Code0", avvolgibile, piatta, leggerissima, enorme!

Quindi abbiamo:
- Randa
- JIB o olimpico
- genoa 1/2/3/4
- Gennaker
- Spinnaker
- Code0
9 vele a bordo e solo 2 armate.

Ma quante vele!
"Io faccio crociera e voglio averne solo 2, massimo 3 e voglio che siano comode da gestire e che vadano bene per qualsiasi tipo di vento".

Ecco che arriviamo all'ultimo compromesso, quello che sto consigliandoti, hai la randa che va bene per qualsiasi andatura e con un paio di mani per ridurla anche per qualsiasi intensità di vento, hai il fiocco che è perfetto per la bolina con venti sostenuti cosa ti manca? La terza vela, non ne vogliamo di più; una vela che vada bene al traverso, al lasco con vento medio e di bolina con vento leggero, non la perfezione, ma il massimo compromesso.

Il drifter una vela non leggera e panciuta come un gennaker, ma non pesante e piatta come un code0, quella via di mezzo che va bene praticamente su tutto, mi domando perché non la si chiami majionese

Grazie per le preziose e complete informazioni.
tenendo anche conto che qui al Trasimeno, a parte in questo periodo e a volte in primavera, il. vento spesso si fa attendere, probabilmente la soluzione del drifter sembra la più versatile.
a questo punto, se possibile, aspetto indicazioni sui prezzi.
ancora Grazie e buona serata
Paolo

Infatti anche sul verbano è normale navigare con 3 o 4 nodi, con il gennaker scendo, ma con il solo fiocco non risalgo ecco che il drifter è diventato parte integrante della dotazione, ovvio per non cambiare in continuazione lo uso a tutte le andature.



Sono in contatto con il progettista oltre che con il velaio in qualche giorno mi fa un disegno e una quotazione per un paio di vele cattive da far invidia ai vicini con le barche "medicinali"
Un po' di pazienza però, le creazioni artistiche richiedono tempo.

grazie ancora, aspetto notizie.
quindi se non ho capito male anche il drifter si potrebbe rollare o necessità di un circuito a parte?

Il drifter si può rollare E necessità di un circuito a parte

Per avvolgerlo sulle nostre piccoline si utilizza un avvolgitore acquistabile online del valore di poche decine di euro,
Il circuito scotte, i bozzelli e quant'altro ti serve lo trovi in questo thread