Marinai di Terraferma

http://www.subito.it/nautica/barca-a-ve ... 002171.htm

Di questa Edel 2 ricordo di aver letto pareri positivi anche su questo forum. Un po' piccolina, ma proprio per questo molto leggera. Però guardando la foto sul carrello, a me pare evidente che con derive mobili di questo tipo varo e alaggio sono più difficoltosi. A parte immergere completamente le ruote del carrello in acqua salata, occorre anche che lo scivolo sia mooolto lungo nella sua parte immersa. Cosa succede se lo scivolo, dopo solo tre metri di parte immersa, si interrompe con un bel salto di un metro di profondità?

Altro che immergere le ruote, questo ha immerso tutto il carrello almeno a vedere la prima foto

Perché non hai guardato bene l'ultima!!

Ma, anche qui, cosa impedisce di costruirsi una lunga slitta aggiuntiva, nel caso presente da trasportare assicurata al carrello ad es. sotto la prua della barca, per poi varare appoggiandola con U rovesce alla coda del telaio, e sostenendola con una semplice cima dallo specchio di poppa...
Insomma sembra difficile a dirsi, a farsi forse meno.

E' verooo!!!! Si vedono affiorare dall'acqua i sostegni laterali. Per carità, servono dei carrelli stradali usa e getta...
Una curiosità, ha prima varato e poi alberato. Ma alberare a terra non è più comodo, oppure è abbastanza indifferente?

Oppiure si potrebbe pensare ad un sistema idraulico che movimenti un braccio meccanico a compasso fissato ad un sistema semovibile il sistema idraulico potrebbe tra l'altro mantenere la pressione per mezzo dello stesso motore a combustione interna che permette lo spostamento dell'intero sistema.

Credo la chiamino gru