Marinai di Terraferma

http://www.subito.it/nautica/sibma-prom ... 284008.htm

Questo annuncio mi perseguita da mesi.
Esteticamente mi piace tantissimo, dalle foto sembra anche tenuta molto bene. Non è vecchia, costa 5000 euri con motore 4t, carrello stradale e invaso. Un affarone!!!
Poi guardo le foto e capisco, ingombro esagerato al trasporto e gru obbligatoria a ogni varo e alaggio. Ecco perchè è lì da mesi...
Oggi guardo meglio e scopro che potrebbe anche essere a deriva mobile, però non capisco che barca è, visto che dichiara 5 metri in lunghezza, poi nella descrizione scrive 5,40 mt, mentre sailing the web dice che la promenade 72 è 5,00 mt, e la promenade crociera è 5,98. La foto sul carrello stradale potrebbe essere fatta durante un trasferimento anche dell'invaso, ma se la deriva è mobile e basculante su un perno, come è possibile, visto che dalle foto sembra avere un bulbo al fondo della deriva? E' stata modificata?
Guardo ancora meglio e scopro che è tutta in legno. E' questo il vero inghippo? Per un principiante come me è meglio stare alla larga dal legno, oppure niubbo per niubbo, imparare a riparare e verniciare vtr o legno alla fine è lo stesso impegno e la stessa spesa?

Altro inghippo (forse), è un'autocostruita, e ha un sito tutto dedicato a lei:

http://www.cantierino.it/AEsperienze/Bl ... Shark.html

mi par di capire che l'abbia trasformata da deriva mobile a bulbo fisso, mierda...

Mi sembra impegnativa.

Ancora una barca fai da te!!!!!!!!!!!
Ancora un progetto economico anni 70!!!!!!!!!!!!
Ormai ci sono cascato già altre volte, e anche quest'ultima del CORSAIRE che sta andando male, si accomuna alle altre per difetto di esecuzione.
Navigano, hanno navigato, invecchiano e vanno recuperate solo se si ha una coscenza da archeologo nautico. Non conviene prestare attenzione a queste barche se si pensa di risparmiare e avere un qualcosa di funzionale e sicuro.
L'ultimo, il Corsaire, ( na non è questo il motivo per cui va male, bensì la convinzione che esiste un fesso che fa e gli altri che guardano! Difetto pericoloso di ogni progetto nato per soddisfare un'idea comune) riporta i difetti dell'economia:
-Correnti inchiodati con poca colla, ormai lascatisi andare.
-Chiodi e viti usati alla rinfusa, ferro, ottone, autofilettanti dove dovrebbero esserci mordenti coniche.
-Abete al posto di altri legni più resistenti al tempo.
-Spessori di materiali modificati perchè non trovati quelli giusti.
-Parti strutturali omesse o ormai solo appoggiate.
-E poi dulcisin fundo marciume dove nessuno se lo aspetta!!!!!!!!!

Ecco cosa ci si trova di frone, normalmente, ( e posso dirlo senza smentita, offrendo dati inconfutabili: nello stato di una decina di piccole barche resuscitate).
Storie bel lontane dalle foto di Aboncuore e della sua costruzione, che spero ligia ai disegni e alle indicazioni del progettista, e spratutto all'idea che debba durare al lungo. Perchè, che, che se ne possa dire, quei progetti erano e sono belli, ma risentono della necessità di facilitare la costruzione e diventano fragili con l'apporto dei carpentieri per una sola costruzione.

Non vogliatemene e ne pensate che questo sia uno sfogo contro i fallimenti. però ogni volta che mi capita una barca nata dalla voglia di superare le difficoltà di un mercato cannibale, che cresce prima nei sogni del suo futuro padre naturale e iniza a navigare nei suoi sogni, in mezzo ai trucili sparsi in salotto o in garage. Mi trovo a pensare come farà a navigare ancora, sicura e forte senza che sia possibile indagare in ogni suo punto nascosto................

Grave errore, a cui aggiungo le mie scuse: confusi il mone del costruttore con quello dell'ammiratore:
Gianduia e Aboncore.
Bellissimo lavoro Gianduia!!!!!!!!!!!

la barca e proprio quella della storia su cantierino...
perche nonchiani il proprietario ?

il problema alla fine e di capire se è una buona costruzione o un guscio che si sta sfasciando....

per quella cifra secondo me trovi di meglio...

Non solo... secondo me, in questi giorni di festa potresti offrire una frittura di pesce ad Anzio a qualcuno dei nostri amici romani, e avere un'impressione 'de vivo'.
E rispetto al prezzo, se ti piace e se fosse in ordine, tutto sommato non è poi molto, viste le dotazioni.
Anche se il bulbo significa posto in acqua e/o costi di trampsporto... bbrrr..

Ok, ricevuto, passo e chiudo

Eh, mica poco...

Davvero?? Con motore 4t e carrello stradale, che dalle foto sembra anche ben messo?
Sinceramente mi aspettavo critiche sul prezzo molto più per l'echo che non per questa, l'echo a 9000 senza motore e senza carrello è al limite delle mie possibilità...

Negativo, sono sempre più convinto che la deriva mobile sia una delle condizioni indispensabili per la mia barca ideale. Risparmio e libertà vengono prima del pitale
E ho appena trovato un posto a dieci minuti da casa per una pietra, coperto, chiuso acqua e corrente...

Vengo anch'io!!!
(ma 'sta pietra quanto pesa? )

Esattamente al circolo che vorrei frequentare io quest'anno (i costi a terra sono ragionevoli) è saltata fuori questa:
http://www.subito.it/nautica/barca-a-ve ... 338779.htm
E altre preziose informazioni quì:
http://annuncigratuiti.altervista.org/? ... iva_mobile
Vi siete già espressi in maniera inequivocabile. Però il motore sembra valido, il carrello non lo so. Se dovessi scoprire nel giro di pochi anni che il legno e la manutenzione di barche autocostruite non fanno per me, avrei comunque buttato voi pochi soldi...