Marinai di Terraferma

Potete dire ciò che vi pare ma a me questa linea dei promenade, come anche il più piccolo pellicano, piace da morire. Sono barche che si prendono solo con il cuore ma per questa lo farei. Opinione del tutto personale e discutibilissima.

PS: questa l'ha costruita Sibma, altra cosa della prima che avevi citato.

Troppo forte la barca sotto casa che si porta con la Twingo, farei a cambio:

http://desmond.imageshack.us/Himg146/sc ... res=medium

scusatemi ma protesto x quanto detto sul fatto che le barche autocostruite sarebbero ciofeche ...
innanzitutto i materiali usati sono di norma qualitativamente superiori a quanto usato dai cantieri x costruire i plasticoni di lorsignori che x esempio avranno certamente problemi di osmosi (prima o poi) poichè le resine usate sono ben lontane dalle caratteristiche delle resine epossidiche ...
è cosa comune tra gli autoc abbondare sempre e mai lesinare sugli spessori (semmai il problema è dei cantieri) es x il fasciame della mia barca lo spessore da progetto era 10 0 12 mm indovinate cosa ho scelto? lo scafo poi andava rivestito solo esternamente con vtr da 500gr attualmente l'esterno è stato rivestito con un biassiale da 600gr e x l'interno ho già in casa il biass. da 300gr .....
x la cronaca il compensato di mogano è il migliore in commercio come caratteristiche meccaniche
altra considerazione barca in legno ma dove mica è un gozzo del 1400 non ci sono calafature da fare non serve il mastro d'ascia una barca come quella in foto il legno starà sotto una bella pelle in vtr
altra considerazione (parlo x me ) sulla mia di viti e rumenta varia non vi è traccia la parte strutturale la fa la resina epox ...
secondo me a quel prezzo con quelle dotazioni non credo ci prendi chissà che il vero problema sta nella chiglia fissa quello si può essere seccante

Caro daino; a mio modestto parere sono vere entrambe le scuole di pensiero. l'autocostruttore può effettivamente realizzare cose veramente egregie o fare degli accrocchi terrificanti, tutto dipende dalle capacità. Checchè se ne dica, una barca in legno è più delicata di una in vetroresina e richiede delle attenzioni in più, soprattutto in fase di costruzione, ma anche poi, di mantenimento. Tutto come sempre dipende dalla bontà del,costruttore. io, se ti piace, andrei a vederla, controllerei la bontà della costruzione dello scafo, la resistenza della coperta, vorrei sapere se è stata tanto in acqua o sull'invaso (questo potrebbe aver fatto flettere, modificando, le fiancate). controllerei l'albero e il fatto di essere passante o appoggiato( questo potrebbe aver indebolito la tuga). guarderei nei gavoni e in sentina alla ricerca di eventuali segni di umidità e guarderei in faccia chi te la vuole vendere....questo, soprattutto, ti permetterebbe di capire se stai facendo un affare oppure no...nn ti arrendere!!

Domenica sono stato a Viverone, convinto di sapere dove si trovasse il promenade in questione. Ho toppato clamorosamente, ma la signora, alla vista di un modello simile, ha sentenziato: TROOOPPO PICCOLA!!! Per quel che mi riguarda, purtroppo, argomento promenade chiuso definitivamente.