Marinai di Terraferma
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Pericoli "quasi" sconosciuti
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Autore:  N/A [ 28/03/2010, 10:26 ]
Oggetto del messaggio:  Pericoli "quasi" sconosciuti
Che la ricarica delle batterie dei muletti dovesse essere fatta all'aperto a causa dei diversi rischi che questa operazione comporta, tra cui l'esplosione, lo sapevo ma che la ricarica di una piccola batteria da auto da 44Ah e completamente sigillata potesse emettere dei gas nocivi proprio non lo sapevo.
Insomma, è andata così, ho messo la batteria della barca a ricaricare nel locale garage/ lavanderia con una finestra sempre aperta. A fianco di questo locale, come gran parte di tutte le schiere costruite negli anni '90, c'è la taverna in cui ho messo un sensore per il gas. Ovviamente c'è una porta di separazione e comunque anche la taverna è un locale abbastanza arieggiato, inclusa la canna fumaria del caminetto. Tutto questo non è stato sufficiente per non far suonare l'allarme del gas. All'inizio non capivo, tanto è vero che ho pensato ad una perdita, poi invece staccato il carica batterie, che comunque superata la porta è ad una distanza totale dal sensore di 6 o 7 metri, è cessato l'allarme. Insomma, non si finisce mai di imparare.
Autore:  n/a3 [ 29/03/2010, 17:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Pericoli "quasi" sconosciuti
Hai ragione, questa non la pensavo.
Credo però che le batterie al gel siano esenti da questi problemi....
Autore:  guru70 [ 30/03/2010, 10:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Pericoli "quasi" sconosciuti
La batteria dell'auto e' identica a quella dei muletti come tecnologia, (cambia solo lo spessore delle piastre) e quindi se sovraccaricata produce anche lei idrogeno e ossigeno.

Entrambi i gas prodotti non sono di per se' nocivi... ma sono altamente esplosivi!
[il sensore di gas qui deve aver reagito con l'idrogeno]

Le batterie PB-GEL AGM sono molto meno inclini a liberare questi gas [che se sovraccaricate sviluppano comunque] perche' si ricombinano all'inerno del Gel..

la lezione qui e' : non sovraccaricare le batterie ( e attenzione ai caricabatterie di dubbia provenienza...)
Autore:  Tramp [ 31/03/2010, 7:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Pericoli "quasi" sconosciuti
guru70 ha scritto:
[...] Le batterie PB-GEL AGM sono molto meno inclini a liberare questi gas [che se sovraccaricate sviluppano comunque] perche' si ricombinano all'inerno del Gel..

la lezione qui e' : non sovraccaricare le batterie ( e attenzione ai caricabatterie di dubbia provenienza...)


Vado OT, ma la questione è delicata: scooter al chiuso, quando è fermo per l'inverno ricarico una volta al mese, e qualche volta dimentico di sorvegliarlo, resta tutta la notte in carica (ma c'è il distacco automatico)
Domanda: di questo che ne dici?
http://www.trasfostatik.it/carele.htm
Grazie
Autore:  guru70 [ 31/03/2010, 11:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Pericoli "quasi" sconosciuti
Tramp ha scritto:
Vado OT, ma la questione è delicata: scooter al chiuso, quando è fermo per l'inverno ricarico una volta al mese, e qualche volta dimentico di sorvegliarlo, resta tutta la notte in carica (ma c'è il distacco automatico)
Domanda: di questo che ne dici?
http://www.trasfostatik.it/carele.htm
Grazie


Fa bene il suo lavoro.. arrivato alla tensione massima di carica prevista si ferma...
Solo nel caso di batterie vecchie e parzialmente solfatate usa una ricarica a impulsi per cercare (e parzialmente riesce) di desolfatarla. In questo caso qualche gas si puo' sviluppare.

fossero tutti come questo..

Quelli problematici sono quelli che vendono assieme alle lampade ricaricabili cinesi (tutte da 5 milioni di candele... :roll: )che di solito sono semplici trasformatori e dentro alla lampada c'e' una resistenza per limitare la corrente di carica...
Sfruttano il fatto che le batterie Pb tollerano una sovraccarica se la corrente e' minima...
Comunque durante la sovraccarica emette gas.. e a lungo andare la batteria si rovina..

(lo sa bene un mio conoscente.. gli e' esplosa una lampada stagna appena l'ha accesa.... fortunatamente non e' successo nulla.. pero'..)
Insomma quei caricabatterie sono da usarsi "cum grano salis".. si fa il calcolo delle ore e li si lascia connessi solo per il tempo necessario.
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