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Terremoto e tsunami
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Autore:  n/a3 [ 12/03/2011, 14:09 ]
Oggetto del messaggio:  Terremoto e tsunami

Non me ne vogliate, (paddy, penso a te) ma non so resistere dal dire qualcosa.

Intanto "chapeau" ai sistemi antisismici del Giappone. Mai vista una roba del genere, eppure i palzzi stanno su.

Proviamo poi ad immaginare una cosa del genere qui da noi, magari a Napoli (terremoto vulcanico con eruzione) oppure in Calabria (subduzione della crosta oceanica dell'Ionio sotto l'arco Calabro-Peloritano; oppure anche in pianura padana, dove la zolla Adria scorre sotto l'Appennino Emiliano.)

Per prima cosa nessuno da noi sa di queste probabilità; semplicemente non se ne parla, perchè nessuno sa cosa fare nel caso ...

Poi voglio citare questo pezzo di Federico Rampini, oggi su repubblica:


"La modernità è sconfitta e molti abitanti della capitale d'istinto ieri sono fuggiti verso le piazze e i parchi antistanti il Palazzo imperiale: è l'unica zona di Tokyo dov'è proibito costruire grattacieli, e tutti gli edifici sono bassi. Per chiamare parenti e amici si sono gettati verso i vecchi telefoni a gettoni, i soli risparmiati dal grande black-out delle comunicazioni che per ore ha ammutolito i cellulari. Hanno dato l'assalto ai negozi di biciclette: il mezzo di trasporto più antico era l'unico a poterli riportare a casa, nel caos immane degli ingorghi stradali e della paralisi di treni e metro. Tutto ciò che il Giappone ha costruito di più avanzato, ieri era al collasso: come le centrali nucleari da cui dipende un terzo della sua energia elettrica. E' dovuta intervenire la US Air Force dalle basi militari americane per rifornirle d'urgenza con il "liquido refrigerante" dopo che i sistemi di raffreddamento del reattore atomico di Fukushima si erano guastati. "Emergenza nucleare", ha proclamato il governo, e un altro allarme si è aggiunto al sisma"

"Una catastrofe paradossalmente "amplificata" proprio dalla modernità e dalla ricchezza: perché il Giappone in quanto paese avanzatissimo è iper-assicurato (a differenza dell'Indonesia) e quindi i danni si ripercuotono immediatamente sui bilanci delle compagnie assicurative mondiali. Se il disastro di Kobe nel 1995 costò 100 miliardi, a 15 anni di distanza l'impatto non può che essere moltiplicato. Il "battito d'ali di farfalla dall'altra parte del pianeta che genera un uragano" non è un'immagine letteraria, è la teoria del caos che studiano i matematici. Tre, quattro farfalle in simultanea, possono piegare non solo la Torre di Tokyo ma un mondo senza paratìe né compartimenti stagni, dove il contagio delle crisi viaggia alla velocità della luce".

Autore:  Paddy [ 12/03/2011, 14:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Terremoto e tsunami

Non preoccuparti per me c'e la posso fare :roll:

Autore:  N/A [ 12/03/2011, 18:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Terremoto e tsunami

http://www.allboatsavenue.com/centrale- ... ecologique


Autore:  Fidi75 [ 12/03/2011, 19:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Terremoto e tsunami

Cita:
Proviamo poi ad immaginare una cosa del genere qui da noi,


questa cosa mi mette i brividi...

Autore:  gabriele [ 12/03/2011, 19:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Terremoto e tsunami

Sono basito
Chiaro che vivere può voler dire (come specie) anche morire
Ma noi viviamo la quotidianità dettate dalla legge della finanza e dell’economia , che esige
un consumo energetico , che tende all’infinito, ovviamente con risorse , invece limitate.
Le economie attuali non perseguono il benessere sociale e ambientale ma solo gli indici di borsa. Spero solo che quei lavoratori che sono impegnati nel controllo del reattore nucleare non facciano la stessa fine di quelli di Cernobyl
Non aggiungo altro. :cry:

Autore:  n/a3 [ 12/03/2011, 20:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Terremoto e tsunami

Cita:
La tragedia in Giappone insegna che l’uomo non potrà mai opporsi alle forze della natura e tutte le storie di una nostra incidenza sul clima o altro sono pura fantasia e una grossa presunzione. Mi pare che il ruolo principale l’ha giocato il sole (burrasca magnetica) e il posizionamento della luna. L’avaria della centrale pare essere dovuta allo tsunami non al terremoto. Le centrali BWR vengono raffreddate con l’acqua. Non so che cosa dovrebbero portare gli americani.


Assolutamente no.

La luna ed il sole non c'entrano assolutamente NULLA. Mi domando dove hai letto simili balle.

Le cause geologiche dei terremoti sono chiarissime, e sono relative ai movimenti delle diverse zolle, oceaniche o continentali che compongono la crosta terrestre. Queste si spostano di continuo, sotto la spinta dei movimenti termoconvettivi che avvengono costantemente nel mantello terrestre, cioè al di sotto della crosta, la quale ha uno spessore di 5 Km (oceano) o di 70-80 Km (nei continenti, sotto le grandi catene montuose). Il contatto, ossia l'interfaccia, tra la crosta, solida, ed il mantello, che è fluido, è soggetto a forze di trazione o di compressione, che creano le spaccature (le dorsali medio-oceaniche) oppure sovrapposizioni e raddoppiamenti crostali (le montagne).

Questo in soldoni.

Un terremoto altro non è che la liberazione violenta di energia, che era immagazinata nella crosta sotto forma di deformazione elastica, e che si è originata durante mesi o anni o decenni.

Uno tsunami ha la stessa origine: l'onda sismica muove il mare. E' un dato di fatto, non è una supposizione.

Le centrali nucleari NON sono state investite dallo tsunami, ma sono state danneggiate, pare nel sistema di raffreddamento, dalla scossa sismica; ora si parla di un processo di fusione del combustibile in corso nel nocciolo dei reattori 1 e 3.
Il resto non è che la conseguenza del fatto che un simile incidente al sistema di raffreddamento, NON si può escludere, MAI.

E' illusorio, anzi, è una mistificazione da politicanti interessati parlare di certezze, di sicurezza assoluta.
La probabilità 0% di un evento, di qualsiasi evento, nel mondo fisico, semplicemente non esiste: essa è sempre maggiore di 0. Perciò un evento al quale non si sa come porre rimedio è un evento, magari raro, ma che, quando si verifica, è catastrofico. Per adesso ci sono 200.000 persone evacuate; e ancora non è finita.

Fa molto comodo, poi, sostenere che l'uomo non è in grado di modificare il pianeta: così ci si assolve dalle responsabilità, pesantissime, di un sistema economico che velocemente distrugge risorse non rinnovabili. Di questa distruzione la comunità scientifica, con nulle o poche eccezioni, è assolutamente certa; ma anche il semplice buon senso di ognuno lo conferma.

Petrolio, gas, uranio, sono risorse finite. Sporche, pericolose e FINITE.
La luce del sole è, alla scala delle cose umane, infinita. Ci inonda ogni giorno, tanto o poco, da miliardi di anni.
Ha permesso in breve lo sviluppo di un ecosistema che arriva all'uomo, ma che è tutto basato sulla fotosintesi delle piante; e questo dopo che l'atmosfera di azoto ed ossigeno ha soppiantato la primitiva atmosfera di metano del pianeta Terra.

E noi, noi ultimo anello della catena, cosa riusciamo a fare? siamo capaci soltanto di abbattere le piante, a milioni di ettari all'anno, per fare posto alle autostrade. Siamo furbi noi!
Oppure bruciamo piante e microrganismi fossili (carbone e petrolio), con ciò liberando CO2 fossile, imprigionata nella terra da milioni di anni; ne riempiamo l'atmosfera e pretendiamo che questo non la modifichi? Siamo proprio astuti!

Poi chi vuole ostinarsi a credere diversamente è libero di farlo.
Ma deve trovare argomenti seri, per convincere.

PS
Non so come sia avvenuto, ma sembra che questo l'abbia scritto Pogoria: non è così, il "pezzo" è mio

Jocondor

Autore:  guru70 [ 14/03/2011, 0:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Terremoto e tsunami

Accipicchia Jo... una spiegazione degna di un geologo.. ;)

l'incidente alla centrale parzialmente esplosa ha delle analogie non da poco con l'incidente di chernobyl...
a causa del terribile terremoto le linee elettriche sono saltate e di conseguenza la centrale e' rimasta isolata dalla rete elettrica dovendo far affidamento solo sulle "proprie forze" per le procedure di spegnimento... ( a Cernobyl era stata scollegata di proposito.. Per vedere se ce la faceva con le "proprie forze"..)
purtroppo il generatore diesel ausiliario non ha funzionato, si è spento subito ( che si siano strappati i tubi dal serbatoio della nafta?).... ( a C. Era stato disattivato di proposito..)
...e sono cominciati i problemi...
Senza energia le pompe dell'acqua di raffreddamento non girano ....

Autore:  guru70 [ 14/03/2011, 0:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Terremoto e tsunami

Purtroppo le barre di combustibile atomico continuano a "scaldare" anche quando la reazione a catena di fissione è terminata, a causa del decadimento radioattivo dei prodotti fissili.... quindi anche se "spento" il reattore continua a "scaldare"... In definitiva è ancora acceso per un bel po'...
... E va raffreddato... Altrimenti si fonde il nocciolio e arriviamo a chernobyl... Ma prima di li... Succede che il calore sviluppato fa scindere la molecola d'acqua refrigerante in idrogeno e ossigeno... gas Notoriamente esplosivi..
E infatti quei due gas sono i responsabili della tremenda esplosione avvenuta.. (anche di quella di cernobyl..)

Autore:  guru70 [ 14/03/2011, 0:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Terremoto e tsunami

Ad oggi sembra che per tenere sotto controllo (refrigerati) i due reattori 1 e 3 stiano usando acqua di mare.

ma secondo voi... Quanto va avanti una "caldaia" prima di intasarsi se ci metto dentro non acqua di rubinetto invece che distillata.. Addirittura acqua salata di mare!

...e... se usano acqua di mare... Significa che non hanno proprio acqua dolce? O piuttosto c'è una perdita nel nocciolo e l'acqua dolce è finita e adesso tocca buttarne di salata?

mamma mia.... speriamo bene...
Hanno gia' dato... Non occorre aggiungere altre tragedie...

Autore:  n/a3 [ 14/03/2011, 9:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Terremoto e tsunami

guru70 ha scritto:
Accipicchia Jo... una spiegazione degna di un geologo.. ;)

l'incidente alla centrale parzialmente esplosa ha delle analogie non da poco con l'incidente di chernobyl...
a causa del terribile terremoto le linee elettriche sono saltate e di conseguenza la centrale e' rimasta isolata dalla rete elettrica dovendo far affidamento solo sulle "proprie forze" per le procedure di spegnimento... ( a Cernobyl era stata scollegata di proposito.. Per vedere se ce la faceva con le "proprie forze"..)
purtroppo il generatore diesel ausiliario non ha funzionato, si è spento subito ( che si siano strappati i tubi dal serbatoio della nafta?).... ( a C. Era stato disattivato di proposito..)
...e sono cominciati i problemi...
Senza energia le pompe dell'acqua di raffreddamento non girano ....



In effetti ho creduto bene di cogliere l'occasione per fare una piccola lezione di geologia. Mi rammarico molto della assoluta e generale ignoranza riguardo alla scienza della terra, ignoranza che posso toccare con mano nel mio lavoro di ogni giorno; ignoranza anche da parte di laureati "del settore" come ingegneri od architetti, che sulla terra e con la terra pretendono di costruire ma rigorosamente senza conoscerla (e questo ancora passi); ma senza osservarla, perchè la loro impostazione è di fare calcoli raffinati su dati di partenza presunti.

Ma questo non c'entra. Anzi c'entra: sono certo che l'inconludenza italica sia dovuta anche e molto ad una classe politica fatta di laureati in legge ed in economia, e quindi del tutto priva di competenze sull'ambiente ed estranea alla impostazione mentale "da naturalista".
Che vuol dire: prima osservare, e poi dedurre. Partire dai fatti, semmai accertarli, e solo poi tentare una spiegazione.
E questo vale anche per le centrali nucleari.

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